Renato Boldini smentisce quanto pubblicato dal Corriere della Sera: "Mai stato indagato"

CHIASSO - "Sarà un caso di omonimia, ma quel Renato Boldini di cui parla il Corriere della Sera non sono io. Pur lavorando alle dipendenze di UBS, la mia persona mai è stata oggetto di indagini o interrogazioni di nessuna natura". A precisarlo è Renato Boldini di Chiasso che ieri ha visto finire il suo nome sulle pagine del più importante quotidiano italiano che ha scritto: "Sarebbe Renato Boldini, 53enne di Chiasso, l'uomo che, tra il 1999 e il 2000, giro' tre assegni della multinazionale Immucor intestati a Girolamo Sirchia, per i quali il ministro della Salute italiano e' indagato per corruzione. Lo scrive oggi il Corriere della Sera. L'uomo, dipendente del colosso bancario Ubs, sarebbe gia' stato interrogato in Svizzera dal pm Eugenio Fusco, ma nulla di cio' che e' stato detto e' trapelato. All'epoca dei fatti Sirchia era primario all'ospedale policlinico di Milano. Per quelle presunte tangenti e' stata indagata anche la segretaria del ministro Daniela Notari".




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