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Nasce la Ticino Blockchain Technologies Association

L’associazione ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e di sostenere le aziende innovative attive nel settore.
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Nasce la Ticino Blockchain Technologies Association
L’associazione ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e di sostenere le aziende innovative attive nel settore.
L'iniziativa che coinvolge gli Istituti di ricerca del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI e dell’Università della Svizzera italiana (USI).
LUGANO - Come nel resto del mondo, anche in Ticino la Blockchain sta progressivamente riscuotendo un crescente interesse, come dimostra l’insediamento di diverse realtà attive a livello internazionale. Una tendenza che ha spinto il mondo...

LUGANO - Come nel resto del mondo, anche in Ticino la Blockchain sta progressivamente riscuotendo un crescente interesse, come dimostra l’insediamento di diverse realtà attive a livello internazionale. Una tendenza che ha spinto il mondo accademico e quello industriale ad instaurare un dialogo volto a creare un centro di competenza che intende promuovere la ricerca e la formazione e quindi favorire la creazione di nuove aziende e nuovi posti di lavoro qualificati.

I partner fondatori della TBTA sono Bitcoin.com, Copernicus Holding SA, Eligma Ltd (GoCrypto), Euronovate SA, Eventboost SA, Pangea Blockchain Fund, Poseidon Group, Quadrans Foundation, StrongBlock.io, Superflat SA e Swiss Blockchain Consortium. A questi si aggiungono due partner accademici: l’Università della Svizzera italiana, che mette in campo le competenze del suo Computer Systems Institute e del Master of Science in Financial Technology and Computing, e il Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI (Istituto sistemi informativi e networking) con i suoi CAS in Blockchain e Fintech.

L’Associazione, che non ha scopo di lucro, mira a favorire una crescita organica dell’ecosistema Blockchain a livello svizzero e internazionale. «Questa piattaforma è importante non solo per il Ticino, ma per tutta la Svizzera, perché crea un contatto e uno scambio diretto tra aziende e istituzioni accademiche che uniscono le forze per realizzare insieme soluzioni innovative, guidando il cambiamento digitale con idee creative.», ha dichiarato l’Ing. Giacomo Poretti, presidente dell’associazione, Docente-ricercatore Senior presso il Dipartimento tecnologie innovative (DTI) della SUPSI e promotore dell’iniziativa assieme ai membri del comitato Maggie Rokkum-Testi, Lars Schlichting, Brunello Pianca e William Duplessie.

Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) e Vice Presidente della Fondazione Agire, afferma: «Questa scelta è coerente con la strategia di sviluppo economico adottata dal Cantone, che punta su concetti chiave quali l’innovazione e la messa in rete delle competenze presenti in Ticino».

Anche Boas Erez, Rettore dell’Università della Svizzera italiana, aderisce con grande interesse a questa collaborazione: «Credo molto nel valore delle iniziative di ricerca partenariale per l’Università e per il Ticino: ad oggi la conoscenza non si trova solo presso gli istituti di ricerca, è distribuita più ampiamente. Queste cooperazioni strutturate con le aziende ci permettono di ampliare le nostre competenze multidisciplinari – in questo caso in Economia e in Informatica - e il nostro impatto sul territorio.»

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