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10 consigli per sopravvivere al telelavoro

Di questi tempi lo facciamo (quasi) quasi tutti e non è affatto facile, ecco qualche consiglio per mantenere l'equilibrio
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10 consigli per sopravvivere al telelavoro
Di questi tempi lo facciamo (quasi) quasi tutti e non è affatto facile, ecco qualche consiglio per mantenere l'equilibrio
LUGANO - Bello lavorare da casa, sì. A lungo andare però, per alcuni, può facilmente trasformarsi in una sfida davvero impegnativa. I motivi possono essere diversi: mancanza di struttura della giornata, carenza di contatti social...

LUGANO - Bello lavorare da casa, sì. A lungo andare però, per alcuni, può facilmente trasformarsi in una sfida davvero impegnativa. I motivi possono essere diversi: mancanza di struttura della giornata, carenza di contatti sociali diretti e isolamento anche prolungato. 

A dare qualche consiglio per affrontare al meglio il telelavoro ci ha pensato la giornalista Usa Michelle Ruiz, che come tanti freelance lavora da casa da una vita, con un mini-prontuario sulle pagine di Vogue. Vediamolo un po' assieme.

1. E toglietevi quel pigiama: prima di iniziare la giornata lavorativa, anche se magari vuol dire solo salire una rampa di scale all'interno casa vostra, fatevi una doccia e cambiatevi i vestiti. «Non dovete mettervi in giacca e cravatta, bastano dei jeans e - al limite - va bene anche la tuta, ma toglietevi quel pigiama!», spiega Ruiz.

2. Casa-lavoro diventi esercizio fisico: prendetevi quel tempo quotidiano che impiegavate per andare fino in ufficio per fare esercizio. Si tratti di una passeggiata o una corsetta, oppure yoga o esercizi a corpo libero: «Ci sono un sacco di app con idee per delle di esercizi o stretching, brevi e semplici».

3. Dite ciao ai famigliari...: anche se siete sotto lo stesso tetto, dovete decidere un momento in cui "attaccate" e state lavorando. Decidete col partner ed eventuali figli e/o parenti gli orari in cui non volete essere disturbati e quale spazio sarà off limits: «Alle volte chiudere le porte a chiave potrà essere necessario», continua Ruiz.

5. ...e pure ai social network: a meno che non li usiate per lavoro, Facebook, Insta & co. sono dei fagocitatori di tempo (e concentrazione) devastanti. Meglio chiudere tutto durante il lavoro e riconnettersi terminata la giornata.

6. Fatevi degli orari fissi (e che siano intoccabili): non è che perché siete a casa significa che dobbiate sempre essere disponibili, rendete chiaro agli altri quando siete disponibili e quando no: «Non c'è niente di male nel dire: "Richiamami alle 17, adesso sto lavorando», conferma Ruiz.

7. I contatti interpersonali fanno bene: dall'ufficio rumoroso e alle chiacchiere davanti alla macchina del caffè al silenzio più totale... può essere spiazzante! Per evitare la solitudine pianificate un caffè, una pausa pranzo  o un apero via videochiamata. Aiuterà a tenere su un po' il morale.

8. Non trasformatevi in una Cenerentola: ok, siete a casa e potete dedicarvi a una faccenda qui e una là, ci può anche stare. L'importante però è non esagerare, ricordatevi che state comunque lavorando. Se riuscivate a gestirla prima, potete farlo anche adesso: aspettate dopo che avete finito le vostre ore di lavoro.

9. Occhio a non mangiucchiare troppe schifezze: avere un frigo (e una dispensa) a disposizione può essere deleterio dal punto di vista della... linea. Soprattutto quando si lavora, la tendenza a ingurgitare roba c'è. La soluzione è fare un pochino più d'attenzione oppure prediligere snack più salutari come cereali, frutta e verdura.

10. Non trascurate però il pranzo: pausa di metà giornata, occasione per sfamarsi e rigenerarsi. L'importanza della pausa pranzo non deve essere sottovalutata. Cucinatevi qualcosa di buono, sul web è pieno di ricette interessanti.

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