La medaglia-moneta sbagliata sostituita con quella nuova e corretta
BELLINZONA - È stata ritirata dal mercato la medaglia-moneta commemorativa del bicentenario del Cantone Ticino dopo che era stato messo in luce l'errore di ortografia presente nella scritta "Paci Ticinensis libera comitia invece del corretto Pagi Ticinensis libera comitia.
A partire dal mese di luglio - comunica il Dipartimento dell'educazione della cultura e dello sport (DECS) - la moneta verrà nuovamente messa in vendita, ma questa volta senza errore, si spera. Le monete che già sono state acquistate potranno essere sostituite con quelle con l'esatta dicitura latina sempre presso BancaStato.
L'inconveniente non avrà particolari conseguenze finanziarie -precisano quelli del DECS - dato che la ditta produttrice ha riconosciuto la sua corresponsabilità nell'errore, mentre i contenitori e, soprattutto, il metallo del primo conio potranno essere recuperati e riutilizzati.
È stato infine precisato che che BancaStato non ha alcuna responsabilità nell'accaduto in quanto si è limitata ad assicurare la vendita dell'oggetto senza partecipare alla fase di produzione dello stesso.
La moneta riproduce la medaglia d'oro, del valore di sette zecchini di Milano, che veniva consegnata ai deputati al Gran Coniglio e alle personalità meritevoli quale indennità o riconoscimento, durante i primi anni dell'appena costituita Repubblica del Cantone Ticino. Venne disegnata da Antonio Baroffio, Ispettore presso le Fondite della Zecca Nazionale di Milano, originario di Mendrisio e autore di una grande tela allegorica sulla nascita del Cantone Ticino per molti anni collocata all'interno della sala del Gran Consiglio.
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