Polizia ed inseguimenti, ecco come funziona

Dunque non capita spesso. Ma capita. Come per esempio a Lumino questo fine settimana. Esistono dei dati?
"Purtroppo non disponiamo di statistiche, ma possiamo affermare che i casi non sono frequenti e rappresentano, finora, l'eccezione. Certamente non la regola. Gli inseguimenti sono più frequenti e regolari in autostrada. Anzi si può affermare che in Ticino l'inseguimento ad alta velocità ha luogo quasi esclusivamente in autostrada e viene eseguito con macchine apposite autocivette da personale specializzato".

...ed ecco, allora, che si mette la sirena e si parte. Ma è vero che le auto della polizia sono truccate?
"I vantaggi dei segnali prioritari nell'inseguimento si sfruttano maggiormente in abitato, dove il traffico è intenso, per cui non si raggiungono quasi mai alte velocità, ma si è autorizzati a derogare alle norme vigenti per la circolazione stradale e si possono facilmente superare colonne di veicoli fermi o che viaggiano a velocità ridotta.
Non è quindi tanto la velocità effettiva che conta, ma la possibilità di procedere celermente superando ostacoli.
In ogni modo la velocità del veicolo durante un'inseguimento varia costantemente perchè adattata alle condizioni di visibilità, visuale e frequentazione della strada da parte di altri utenti. La velocità che le auto della polizia possono raggiungere sono quelle omologate dalla casa produttrice in base al certificato tipo della vettura secondo le disposizioni emanate per la Svizzera. Non disponiamo di veicoli truccati".

Dove imparano i poliziotti ticinesi a guidare in certe situazioni estreme?
"Ogni agente, nel corso della Scuola cantonale di polizia, viene formato alla guida professionale dei veicoli di servizio, quindi anche con attenzione all'esigenza di una guida veloce, da istruttori della polizia stradale.
Altri corsi specifici di tecnica di guida veloce, nell'ambito della formazione continua, sono tenuti dagli istruttori della polizia stradale. Alcuni agenti vengono specificatamente formati, in centri nazionali e in Italia, per pilotare veicoli dalle prestazioni particolari, in condizioni particolari, come potrebbe essere appunto la guida di un'autocivetta".

Che regole deve rispettare un poliziotto durante un inseguimento?
"Le regole da rispettare nel corso di un inseguimento, sia comandato che spontaneo, sono quelle che deve essere effettuato, tranne casi eccezionali, con faro blu e avvisatore acustico bitono in funzione. Questi avvisatori permettono di derogare alle norme della circolazione stradale, per esempio la velocità o il sorpasso, ma non permettono di per sé un accresciuta messa in pericolo della popolazione, per cui anche chi li utilizza deve evitare la messa in pericolo di terzi.
Questo è il principio fondamentale, anche se il lavoro di polizia non sempre permette di tracciare un confine esatto e non permette nemmeno sempre di evitare delle messe in pericolo di terzi. La valutazione in questi casi va fatta secondo il principio della porporzionalità: soltanto un fatto o reato grave permette la messa in pericolo di terzi, e quindi più il fatto per il quale si esegue l'intervento è grave, più gli agenti sono autorizzati e anche tenuti a correre certi rischi per adempiere ai loro doveri di servizio. Ribadiamo ancora che in questo contesto la velocità è soltanto uno dei parametri: una messa in pericolo di terzi può essere molto ridotta in autostrada, anche se eseguita ad alta velocità, rispetto, per esempio, ad un inseguimento eseguito a velocità molto più ridotta in centro città".

Chi si occupa della manutenzione delle vostre vetture?
"Il parco veicoli della polizia cantonale viene tenuto costantemente a livello di prontezza grazie all'opera di meccanici professionisti. Eccezioni sono da considerarsi per interventi sulle componenti elettriche e per interventi di carrozzeria, oppure per lavori l'esecuzione dei quali comporta l'uso di apparecchiature speciali non in nostra dotazione come per esempio nel campo della diagnostica. Per questi casi ci rivolgiamo ai garage specializzati".