Nazionale al lavoro, "senatori" liberi

Sul tavolo della Camera del popolo la sede dell'OIM a Ginevra e le conseguenze per la Svizzera dopo lo stop delle attività dell'USAID
BERNA - Una volta non fa testo: oggi, eccezionalmente, il Consiglio nazionale si riunisce anche il secondo venerdì della sessione, per compensare la seduta persa il lunedì di Pentecoste, giorno festivo.
Primo tema all'ordine del giorno: la concessione di un prestito di 44,7 milioni di franchi per la demolizione e ricostruzione dell'edificio che ospita la sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Ginevra. L'immobile in questione non è mai stato ristrutturato e non è più conforme agli standard attuali.
La camera sarà anche chiamata a discutere di un postulato della sua Commissione della politica estera (CPE-N) che chiede un rapporto sulle conseguenze sulla cooperazione internazionale della Svizzera derivanti dall'interruzione delle attività dell'USAID, l'agenzia statunitense per lo sviluppo. «La crisi in cui versa attualmente l'USAID mette a repentaglio programmi di sviluppo essenziali nei Paesi più poveri al mondo», si legge nel testo dell'atto parlamentare della CPE-N».
Da notare che oggi il Consiglio degli Stati non terrà alcuna seduta. I "senatori" si ritroveranno quindi lunedì.
Nel pomeriggio, al termine dei lavori del Nazionale, si terrà invece una seduta del Consiglio federale. Tra i temi che l'esecutivo potrebbe trattare figurano i cosiddetti Bilaterali III: il Governo aveva infatti promesso di renderli pubblici entro l'estate. Contando quella odierna, il Consiglio federale ha in agenda ancora tre sedute prima della pausa estiva.




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