«Stop allo smantellamento dei postomat»

Il consigliere nazionale Lorenzo Quadri (Lega) interpella il Consiglio federale.
BERNA - Prelevare soldi contanti è sempre più difficile. La "moria" di bancomat e, in particolar modo, di postomat ha però spinto il consigliere nazionale ticinese Lorenzo Quadri a intervenire. Attraverso un'interpellanza il deputato della Lega chiede infatti al Consiglio di Stato la fine dello smantellamento dei postomat
«Oltre alla nota chiusura di uffici postali, con le conseguenze negative del caso sui servizi offerti al cittadino, la Posta (tramite Postfinance) sta da tempo procedendo anche a uno smantellamento dei postomat, col risultato di mettere in difficoltà chi intende prelevare in contanti», si legge nel testo dell'interpellanza. «L’utenza si trova di conseguenza costretta a ulteriori trasferte - o al pagamento di sovrapprezzi per prelevare dagli apparecchi di altri istituti di credito. Si tratta di un ulteriore disservizio imposto alla popolazione».
Le domande al Consiglio federale:
- Come si è evoluto negli ultimi 5 anni il numero di postomat presenti nel Paese (si chiede il dato suddiviso per Cantone)?
- Qual è l’evoluzione prevista?
- La Posta intende scientemente scoraggiare, per i propri interessi, l’utilizzo del denaro contante? Se sì, qual è la posizione del CF al proposito?
- E’ intenzione del CF dare indicazioni alla Posta affinché ponga subito fine allo smantellamento dei postomat?