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SVIZZERANessuna nuova regolamentazione sul Blockchain

14.12.18 - 14:40
Il Consiglio federale vuole limitarsi a garantire alle aziende che operano in questo settore le migliori condizioni quadro possibili. Gli abusi saranno comunque puniti
Keystone
Nessuna nuova regolamentazione sul Blockchain
Il Consiglio federale vuole limitarsi a garantire alle aziende che operano in questo settore le migliori condizioni quadro possibili. Gli abusi saranno comunque puniti

BERNA - Le nuove tecnologie finanziarie basate sulla tecnologia blockchain non saranno soggette a nuove regolamentazioni in Svizzera. Il Consiglio federale vuole limitarsi a garantire alle aziende che operano in questo settore le migliori condizioni quadro possibili. In un rapporto pubblicato oggi ricorda comunque che gli abusi saranno puniti.

Il documento afferma che queste nuove tecnologie - sulle quali si basano in particolare le criptovalute come i bitcoin - «fanno parte degli sviluppi più rilevanti e potenzialmente più promettenti della digitalizzazione», in particolare per il settore finanziario.

A tale riguardo, l'esecutivo ha optato per il cosiddetto approccio "bottom up": spetta cioè al mercato e alle società private decidere quali tecnologie prevarranno. Il ruolo della politica è limitato a garantire condizioni quadro ottimali, favorevoli agli investimenti.

Allo stesso tempo il Consiglio federale riconosce l'importanza di preservare anche in questo ambito l'integrità e la reputazione della piazza finanziaria ed economica della Svizzera. Le autorità sono determinate a combattere in modo efficace gli abusi.

Il rapporto dedica particolare attenzione alle risorse virtuali, in special modo alle criptovalute che vengono suddivise in due tipi: nella categoria «beni patrimoniali immateriali», come i bitcoin, le autorità ritengono che le norme sulla trasmissione non richiedano adeguamenti del diritto civile.

La seconda categoria riproduce e rappresenta una posizione giuridica (credito, qualità di membro, diritto reale). Secondo gli utenti, questi "token" hanno una funzione simile a quella espletata tradizionalmente dai titoli di credito.

Visto che i detentori di tali titoli sono iscritti in un registro decentrato accessibile alle cerchie interessate, l'esecutivo ritiene giustificato riconoscere a questa iscrizione effetti giuridici analoghi. Per aumentare la certezza del diritto, il Consiglio federale propone di adeguare la legislazione sui titoli di credito.

Lo scopo di tale revisione è garantire la certezza giuridica dei titoli registrati nei registri decentrati, ma molte questioni rimangono aperte. Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) dovrà in particolare analizzare le ripercussioni sull'IVA, la tassa di bollo e le differenti imposte (alla fonte, sul reddito e la sostanza).

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