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BERNA

Punibile il commercio di foto e film che mostrano bambini nudi

Punibile il commercio di foto e film che mostrano bambini nudi
BERNA - Il commercio professionale di fotografie e film che mostrano bambini nudi va punito. È quanto chiede una mozione della consigliera nazionale Natalie Rickli (UDC/ZH) adottata oggi per 21 voti a 20 e 1 astenuto dal Consiglio degli Stati....

BERNA - Il commercio professionale di fotografie e film che mostrano bambini nudi va punito. È quanto chiede una mozione della consigliera nazionale Natalie Rickli (UDC/ZH) adottata oggi per 21 voti a 20 e 1 astenuto dal Consiglio degli Stati. L'atto parlamentare era già stato accolto dalla Camera del popolo lo scorso 3 di aprile.

Stando alla deputata zurighese dell'UDC, attualmente in Svizzera le immagini che non mostrano esplicitamente organi sessuali o bambini in pose sessuali non sono considerate pedopornografiche.

A suo parere, i pedofili sfruttano consapevolmente questa zona grigia, di fronte alla quale le leggi esistenti sono inadeguate: è però evidente che le persone che ordinano tali film e fotografie nutrono interessi sessuali.

Secondo Rickli, le immagini che mostrano bambini nudi costituiscono spesso il primo passo verso il consumo di pornografia dura. Da qui la necessità di completare il codice penale, facendo però attenzione a non criminalizzare le foto per gli album di famiglia.

Anche per la consigliera federale Simonetta Sommaruga sarà necessario distinguere tra un consumo massiccio di foto di bimbi nudi, preludio a un consumo di foto pornografiche, e lo scambio di immagini tra parenti senza seconde intenzioni. Anche la nozione di "nudo" dovrà essere precisata.

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