Il gigante di Cupertino fa tendenza con un gadget: nei negozi elvetici l’articolo è già introvabile. Insomma una partenza col botto.
ZURIGO - Se sono passati i tempi in cui bisognava per forza attendere per ottenere un iPhone fresco di fabbrica, ora il trend è dettato dagli AirPods 2. L’accessorio di Apple è a malapena arrivato sugli scaffali dei negozi elvetici. Ed è già «esaurito», come si apprende da Interdiscount, Mobilezone, Digitec Galaxus, Swisscom, Sunrise e Salt. «Abbiamo ricevuto le forniture, che sono state vendute in uno-due giorni» afferma Rolf Ziebold, portavoce di Sunrise.
Gli AirPods della seconda generazione con ricarica wireless sono arrivati sul mercato elvetico lo scorso 26 marzo. E sono attualmente l’accessorio di Apple più ambito. Sulla piattaforma online di Digitec sono in cima alla classifica degli articoli più venduti. E sin da subito Apple non è stata in grado di fornire ai negozi il quantitativo desiderato di AirPods: Interdiscount non ha per esempio ricevuto il numero richiesto di esemplari, come spiega la portavoce Monika Sachs.
In attesa di rifornimenti - Da Swisscom i clienti hanno la possibilità di effettuare una preordinazione online, ma vengono informati sul previsto ritardo nella consegna. «Nei nostri shop non abbiamo esemplari disponibili» dice Annina Merk di Swisscom. E non è noto quando arriverà un prossimo rifornimento. Bisogna attendere sia per gli AirPods 2 con custodia di ricarica normale (costo: 180 franchi) sia per quelli che possono essere ricaricati in modalità wireless utilizzando una base compatibile con lo standard Qi (e in questo caso il costo è di 230 franchi). Da Interdiscount si presume che l’articolo sarà fornito alla fine di questa settimana o all’inizio della prossima. Ma non c’è nessuna indicazione da parte di Apple: «Di base non forniamo informazioni su quantità e disponibilità» spiega un portavoce.
Non solo pregi - «Apple aveva riscosso successo già con gli AirPods 1, che erano stati lanciati nel dicembre 2016» afferma Jean-Claude Frick, esperto di telecomunicazione per Comparis. Un successo dettato dalla praticità dell’accessorio, che si collega al dispositivo Apple con un solo clic. E poi si parla anche di una buona qualità sonora. Ma non mancano i difetti. «Dopo due anni la batteria diventa inutilizzabile e gli auricolari sono da buttare» dice Frick, spiegando che non è possibile aprirli per una sostituzione.
Per chi possiede gli AirPods della prima generazione, non c’è comunque motivo di acquistare la nuova versione, secondo Frick. Le principali novità degli AirPods 2 sono la possibilità di utilizzare l’assistente vocale Siri e di telefonare o ascoltare musica più a lungo grazie al Chip H1. E non da ultimo, l’accessorio si può ricaricare senza fili. Ma la relativa custodia di ricarica si può comunque acquistare separatamente per l’utilizzo con i vecchi AirPods.
Ma Apple punta sui servizi - La corsa al gadget non si addice veramente a Apple. La scorsa settimana il gigante di Cupertino aveva proposto una presentazione non più incentrata sull’hardware, ma su tutta una serie di servizi: l’azienda aveva tra l’altro lanciato il servizio streaming Apple Tv+.