Cerca e trova immobili
BERNA

Adescava ragazzi su Facebook con il nome Anita, condannato

Avrebbe abusato di 40 vittime ricattandole con foto porno
None
Adescava ragazzi su Facebook con il nome Anita, condannato
Avrebbe abusato di 40 vittime ricattandole con foto porno
BERNA - Il Tribunale regionale dell'Oberland bernese ha condannato oggi a otto anni di reclusione con terapia un uomo di 47 anni che adescava ragazzi su internet presentandosi come una loro coetanea, di cui inviava loro foto sexy per indurli...

BERNA - Il Tribunale regionale dell'Oberland bernese ha condannato oggi a otto anni di reclusione con terapia un uomo di 47 anni che adescava ragazzi su internet presentandosi come una loro coetanea, di cui inviava loro foto sexy per indurli ad inviarne a loro volta di proprie, per poi ricattarli e abusare di loro. Il pubblico ministero aveva chiesto nove anni, il difensore cinque, definendo a sua volta "perfido" il comportamento dell'imputato.

L'uomo, arrestato a fine agosto 2011, è stato ritenuto colpevole di atti sessuali con fanciulli, coazione, estorsione e pornografia. Nel suo atto d'accusa la procuratrice Carol Bützer ha parlato di oltre 40 vittime, in maggioranza giovani tra i 14 e i 18 anni. Pochi sono però coloro che hanno avuto il coraggio di parlare e di costituirsi parte civile.

 

L'uomo si presentava su piattaforme quali Facebook come "Anita" e contattava giovani della regione, che pensavano di avere effettivamente a che fare con una ragazza. Inviava ai ragazzi foto e video porno - trovate su internet - della presunta "Anita" e li induceva a mandare a loro volta foto e video propri dello stesso tenore. Con questo materiale poi li ricattava e li costringeva ad avere contatti sessuali con lui, "zio" di "Anita": in almeno sei casi sarebbe riuscito ad avere con le vittime rapporti orali. La procuratrice ha parlato di "terrore psicologico".

 

L'imputato si è detto in aula, tra le lacrime, estremamente dispiaciuto del male fatto. Attualmente sta già scontando in anticipo la pena nel penitenziario di Thorberg, dove si sottopone anche a una terapia.

 

 

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE