Sempre più cani rapiti: «Non lasciateli legati fuori dai negozi»

Il fenomeno è in crescita in tutta la Svizzera
Il fenomeno è in crescita in tutta la Svizzera
BERNA - I casi di animali domestici che scompaiono nel nulla, lo testimoniano i siti internet dedicati agli annunci e le bacheche dei social network, sono ormai all’ordine del giorno. In molti casi, però, c'è lo "zampino umano". Anche in Svizzera, infatti, gli animali domestici sono presi di mira dai ladri. Lo scrive il Blick, mettendo l’accento su un fenomeno sempre più diffuso nella confederazione.
Come funziona - Spesso il modus operandi si ripete: i proprietari legano il cane fuori da un negozio per comprare qualcosa. Una volta usciti, non trovano più il proprio animale. «Si tratta di un problema crescente ed è davvero una vergogna», conferma l’associazione animalista “Vier Pfoten”. «È importante - continua l’organizzazione - non lasciare il cane legato e incustodito fuori da un centro commerciale per lungo tempo. È pericoloso».
I consigli - Nel limite del possibile, il consiglio è recarsi a fare shopping non accompagnati dai propri “amici” a quattro zampe. In generale, i proprietari sono molto preoccupati. C’è chi ha subito il furto ed è in ansia per la sorte dell’animale, di cui non sa più nulla.
I rischi per i cuccioli - Anche gli allevatori dei cani di razza pongono l’accento sui pericoli: «I “miei” San Bernardo sono grandi - spiega a tal proposito Manuela Del Medico - quindi non possono metterseli sotto il braccio e portarseli via. Il rischio maggiore è per i cuccioli, che hanno un valore di circa 2’500 franchi l'uno». Per questa ragione, Del Medico ha posizionato le telecamere sul retro del proprio giardino.
Dai combattimenti al commercio - I furti sono principalmente finalizzati al commercio dei cani di razza e alla riproduzione in allevamenti non riconosciuti che forniscono cuccioli senza pedigree nei paesi extraeuropei. Le razze definite "pericolose" sono destinate ai combattimenti fra cani. Il consiglio è di non lasciare gli animali incustoditi e di applicare il microchip, strumento indispensabile per rintracciare e identificare l'animale domestico rubato.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!