Cerca e trova immobili
GINEVRA

Venduti all'asta i preziosi di Schumacher

Un orologio in particolare è stato venduto a più di 1.2 milioni di franchi
keystone-sda.ch (MARTIAL TREZZINI)
Fonte Ats ans
Venduti all'asta i preziosi di Schumacher
Un orologio in particolare è stato venduto a più di 1.2 milioni di franchi
GINEVRA - Christie's ha venduto a Ginevra otto orologi di lusso appartenuti al pilota tedesco di Formula 1 Michael Schumacher. L'orologio più caro ha fruttato 1,2 milioni di franchi, a cui va aggiunto un ulteriore 20-26% per la casa d'aste.Prodotto...

GINEVRA - Christie's ha venduto a Ginevra otto orologi di lusso appartenuti al pilota tedesco di Formula 1 Michael Schumacher. L'orologio più caro ha fruttato 1,2 milioni di franchi, a cui va aggiunto un ulteriore 20-26% per la casa d'aste.

Prodotto da F. P. Journe, era un regalo di Natale di Jean Todt, all'epoca direttore generale della Scuderia Ferrari. Tra i gioielli messi all'asta ce n'era uno realizzato appositamente per Schumacher, con il quadrante color rosso Ferrari e i simboli dei sette titoli mondiali vinti dal pilota tedesco nel corso della sua carriera.

In totale, gli otto orologi sono stati venduti per un valore complessivo di circa 4 milioni di franchi, precisa Christie's, senza rivelare maggiori informazioni sugli acquirenti.

L'asta - che proponeva un totale di 164 oggetti e ha generato un ricavo da 22,8 milioni di franchi - avrebbe dovuto svolgersi ieri. Ma è stata rinviata a causa di un guasto al computer che ha colpito il sito internet, impedendo ai clienti di fare offerte online. Schumacher vive con la sua famiglia a Gland (VD). Non appare in pubblico da quando ha avuto un grave incidente di sci nel 2013.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE