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SVIZZERAUn'estate da tutto esaurito... sulle strade svizzere

05.07.23 - 08:38
Il TCS si attende volumi di traffico ancora superiori a quelli da record del 2022
Depositphotos (lightpoet)
Un'estate da tutto esaurito... sulle strade svizzere
Il TCS si attende volumi di traffico ancora superiori a quelli da record del 2022

OSTERMUNDIGEN - Automobilisti svizzeri, preparatevi: quest'estate si prevedono volumi di traffico ancora più elevati rispetto all'anno record del 2022 e ingorghi massicci sulle strade svizzere. È lo scenario disegnato dal Touring Club Svizzero (TCS), che avverte: in caso di guasto all'estero, ci si deve attendere a tempi di attesa molto lunghi, perché i servizi di soccorso sono sovraccarichi.

La direttrice più gettonata è, come sempre, quella sull'asse nord-sud. Ai viaggiatori nazionali diretti in Italia o altre località di mare si aggiungono quelli dei Paesi vicini. Tutto questo provocherà, secondo il TCS, un volume di traffico eccezionalmente elevato sulle strade. «I continui scioperi in Francia e Italia, associati agli attuali problemi nel traffico aereo, rischiano di peggiorare ulteriormente la situazione. Anche la chiusura del traforo stradale del Vorarlberg, in Austria, implica un aumento del traffico attraverso le tratte del San Gottardo e del San Bernardino».

San Gottardo osservato speciale - Osservato speciale, come sempre, è il traforo del San Gottardo, ai cui portali nord e sud si formeranno inevitabilmente lunghe code. I momenti più critici sono tra il venerdì e il lunedì e in questi giorni, in territorio urano, si possono superare facilmente i dieci chilometri. «Occasionalmente, questa situazione può presentarsi anche ad agosto» osserva il TCS, che consiglia: «A chi vuole evitare tempi di attesa lunghi e snervanti viene consigliato di partire in direzione del Ticino durante la settimana, tra il martedì e il giovedì. In generale conviene partire la mattina presto o in tarda serata».

Il rientro - Il traffico di rientro in direzione nord dovrebbe iniziare già dal 20 luglio e durerà fino alla fine di agosto. I tempi di attesa maggiori al portale sud del San Gottardo sono previsti nei fine settimana o tra giovedì e lunedì, quelli più brevi il martedì. «Si consiglia di partire la mattina presto o in tarda serata». Il percorso alternativo consigliato numero uno è sempre l'A13 passando per il San Bernardino. Ma anche su questa direttrice potrebbero formarsi code: quindi, secondo il TCS, «il tragitto attraverso il Cantone dei Grigioni è indicato principalmente per i viaggiatori dalla Svizzera orientale e da Zurigo». Altre alternative? I passi alpini, a partire da quello del San Gottardo.

Il problema Arlberg - Poiché il traforo stradale dell'Arlberg in Austria resterà chiuso fino al 6 ottobre, chi è in viaggio dai Paesi limitrofi e intende spostarsi in direzione sud deve passare per il passo o per la Svizzera. Andando a sovraccaricare ulteriormente il traffico già congestionato.

Rischio guasto in agguato - Quanto più il tragitto è lungo e si formano code nel traffico, tanto maggiore è la probabilità di un guasto. Per ridurre al minimo questo rischio, il TCS consiglia di effettuare un controllo prima delle vacanze. Anche perché i garage e i servizi di rimorchio all'estero non dispongono di un numero sufficiente di personale esperto per far fronte all'ondata di richieste stagionale. Pertanto, prima di mettersi in viaggio per le vacanze, il TCS raccomanda di far controllare il proprio veicolo presso un garage o un Centro Tecnico TCS. Chi non desidera far svolgere il check, può comunque eseguire i seguenti controlli per ridurre il rischio di guasti: controllare la pressione degli pneumatici; controllare che la batteria sia carica e portare con sé un cavo di collegamento; controllare il livello dell'olio; fare il pieno di carburante e portare con sé una tanica di riserva; verificare quando è stata eseguita l'ultima revisione del veicolo (servizio)

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