Cerca e trova immobili
VALLESE

Inaugurata la galleria di sicurezza del tunnel del Gran San Bernardo

Per ultimare i lavori ci sono voluti più di 10 anni
Depositphotos (vichie81)
Immagine di archivio.
Inaugurata la galleria di sicurezza del tunnel del Gran San Bernardo
Per ultimare i lavori ci sono voluti più di 10 anni
SION - La galleria di sicurezza del tunnel del Gran San Bernardo è stata inaugurata ufficialmente oggi alla presenza delle autorità svizzere e italiane. Ci sono voluti oltre dieci anni per ultimare i lavori. La galleria di sicurezza, l...

SION - La galleria di sicurezza del tunnel del Gran San Bernardo è stata inaugurata ufficialmente oggi alla presenza delle autorità svizzere e italiane. Ci sono voluti oltre dieci anni per ultimare i lavori.

La galleria di sicurezza, lunga sei chilometri, affianca quella del Gran San Bernardo che collega la Svizzera all'Italia. Consentirà agli utenti di raggiungere un luogo sicuro e di lasciare il tunnel in caso d'incidente grave.

Presentata nel 2009, l'opera avrebbe dovuto essere completata in meno di cinque anni, ma è stata messa in funzione solo nel 2020. «Il cantiere è stato interrotto più volte a causa della defezione di un'impresa e del fallimento di un'altra. Si trattava di un progetto molto complesso perché erano coinvolti due Paesi e due amministrazioni», ha dichiarato a Keystone-ATS Olivier Français, presidente della Tunnel du Grand-Saint-Bernard SA (TGSB SA) e consigliere agli Stati vodese.

In totale, il nuovo tunnel è costato circa 80 milioni di franchi, finanziati in parti uguali da Italia e Svizzera. «Il budget è stato rispettato», ha dichiarato Olivier Français. Il traffico non è stato interrotto durante i lavori.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE