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NEUCHÂTELTravolti dal torrente: «Alcuni residenti dovranno temporaneamente trasferirsi»

23.06.21 - 13:02
Ieri sera il Ruhault ha rotto gli argini a Cressier. Alcune famiglie hanno dovuto essere sfollate.
Keystone
Travolti dal torrente: «Alcuni residenti dovranno temporaneamente trasferirsi»
Ieri sera il Ruhault ha rotto gli argini a Cressier. Alcune famiglie hanno dovuto essere sfollate.
I danni ammontano già a decine di milioni di franchi. Inoltre c'è apprensione per un nuovo temporale previsto nel pomeriggio.

NEUCHÂTEL - I violenti temporali che si sono abbattuti ieri sera sulla Svizzera occidentale hanno causato notevoli danni e allagamenti. In particolare a Cressier e Frochaux, dove il torrente Ruhault ha rotto gli argini.

Questa mattina il Governo del Canton Neuchâtel e la Polizia cantonale neocastellana hanno fatto il punto della situazione, sottolineando come ieri sera, a partire dalle 19.45 circa, alla centrale operativa sono giunte più di 500 richieste d'intervento, sfociate in un centinaio di operazioni di soccorso a cui hanno preso parte circa 120 persone fra pompieri, militi della protezione civile, soccorritori e agenti di polizia. Sul posto c'era pure un Super Puma dell'esercito, incaricato di effettuare una ricognizione aerea ma che in un secondo tempo è stato impiegato pure per portare in salvo alcune persone.

La situazione ora è sotto controllo, anche se nel pomeriggio di oggi potrebbe tornare a piovere e quindi potrebbero esserci nuovamente problemi. Stando a un primo bilancio, circa 75 edifici sono stati danneggiati dal maltempo, ma fortunatamente non si registrano feriti, né dispersi. A causa dei danni dovuti all'inondazione, ma pure in ragione dell'assenza di corrente elettrica in alcune zone, alcune famiglie hanno però dovuto temporaneamente lasciare le loro abitazioni. 

Interpellato dai colleghi di 20 Minuten, il sindaco di Cressier Jean Bernard Simonet ha precisato che per queste famiglie verrà organizzato un alloggio alternativo, aggiungendo che l'intero villaggio è pieno di fango e macerie. Il Governo neocastellano ha dal canto suo fatto sapere che ci vorranno giorni, forse settimane, per ripristinare la normalità e che l'alluvione costerà diverse decine di milioni di franchi. Ai residenti è tuttora sconsigliato di bere acqua dal rubinetto.

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