Bimbo in sella: «Un comportamento del tutto irresponsabile»
Un motociclista, che trasportava un bambino piccolo senza le dovute misure di sicurezza, è stato fotografato domenica scorsa. La polizia è categorica: «Un gesto pericoloso e illegale»
ZURIGO - Si è dovuto strofinare gli occhi un paio di volte, incredulo, il lettore di 20 Minuten che, domenica scorsa, fermo a un passaggio pedonale nel centro di Zurigo, ha visto un motociclista passare a pochi metri da sé con a bordo, sulla parte posteriore del sellino, un piccolo bambino, assicurato unicamente con le proprie manine alla giacca del, presunto, genitore.
«È un comportamento del tutto irresponsabile. Anche gli altri passanti erano increduli», ha notato il lettore, spiegando come «il bambino riuscisse a malapena a tenersi aggrappato».
E se da un lato non esiste un limite d’età che impedisca ai bambini di viaggiare sulla parte posteriore di una moto, dall’altro la legge svizzera prevede però alcune regole da rispettare. In particolare, l’articolo 63 dell’Ordinanza sulle norme della circolazione stradale stabilisce che per trasportare bambini di età inferiore ai 7 anni, il veicolo sia munito di un seggiolino omologato dall’autorità competente. I passeggeri inoltre devono essere in grado di stare a cavalcioni e di appoggiare i piedi a terra o sugli appositi sostegni.
«Niente di tutto ciò è stato rispettato in questo caso», ha denunciato Marco Cortesi, portavoce della polizia municipale di Zurigo. «Il bimbo non arrivava al marciapiede, non aveva a disposizione supporti per assicurarsi e non indossava abiti di protezione. E inoltre, siccome il bambino nella foto probabilmente non ha ancora 7 anni, manca pure l’apposito seggiolino», ha sottolineato inoltre il portavoce, spiegando che quanto accaduto è proibito, irresponsabile e, qualora il conducente venisse identificato, penalmente rilevante.
