Voleva rapire il finanziere Martin Gloor, condannato un manovale
L'uomo oggi 41enne era stato ingaggiato dalla mafia russa, che era stata truffata dall'uomo d'affari
ZURIGO - Un manovale oggi 41enne voleva rapire per conto della mafia russa il finanziere truffatore zurighese Martin Gloor, che l'aveva imbrogliata con investimenti fasulli per oltre 5,5 milioni di franchi. Il Tribunale distrettuale di Zurigo lo ha oggi condannato a 21 mesi di carcere con la condizionale per atti preparatori punibili.
Due rappresentanti di una organizzazione mafiosa russa avevano ingaggiato lo svizzero di origini kosovare nel giugno 2011: l'istruzione datagli era di chiedere a Gloor di restituire il denaro e, se non lo avesse fatto, di sequestrarlo.
Secondo l'accusa, il manovale si è messo al lavoro insieme a un complice, organizzando due veicoli, diversi "picchiatori" e un codice di parole per comunicare via cellulare. La polizia lo ha tuttavia arrestato poco dopo.
Martin Gloor, oggi 47enne, è stato condannato nel dicembre 2013 dal Tribunale distrettuale di Zurigo a quattro anni e mezzo di carcere per truffa: aveva imbrogliato una quarantina di investitori per una somma complessiva di oltre 30 milioni di franchi.




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