Ma dove si può fare la doccia un transessuale?
La presenza di un transgender nello spogliatoio femminile di un luogo pubblico ha disturbato qualche cliente. Le autorità hanno trovato una soluzione
FRIBURGO - Una doccia in una piscina si è trasformata in una questione ben pruriginosa. È accaduto a Friburgo, dove un transessuale, mentre si stava lavando negli spogliatoi femminili del luogo pubblico, è stato invitato a utilizzare lo spazio riservato agli uomini.
Ma il transessuale, - come riferisce "La Liberté" -, ha chiesto ed ottenuto un certificato medico che attesta il suo status di "donna". Dopo essersi consultato con gli avvocati, il capo del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport di Friburgo ha accettato che l'uomo possa utilizzare lo spogliatoio femminile, ma dovrà farlo con indosso il costume, almeno fino a quando non avrà ultimato gli interventi chirurgici che lo trasformeranno definitivamente in una donna.
Un caso abbastanza singolare. "Sono responsabile delle piscine pubbliche di Losanna da dieci anni e non mi sono mai trovato a dover affrontare un problema del genere - spiega a 20 Minutes Christian Barascud -. Questo caso è interessante e abbiamo trovato d'ispirazione la decisione di Friburgo". Per Barascud, se un caso simile dovesse verificarsi a Losanna, sarà suo interesse trovare una soluzione pragmatica. "E' anche un problema legato alla nudità e al pudore. Ad esempio, quando un padre va a nuotare con la figlia può portarla nello spogliatoio maschile? Per questo noi abbiamo optato per cabine chiuse".
