Un bordello nel villaggio di Heidi
Potranno essere offerte giornalmente prestazioni erotiche durante sei ore al massimo.
MAIENFELD - Un bordello nel nucleo di Maienfeld, il "villaggio di Heidi" nel canton Grigioni: il Tribunale federale (TF) gli ha dato via libera in due sentenze pubblicate oggi, bocciando i ricorsi del Comune e di quattordici privati e autorizzando la trasformazione di un ex esercizio commerciale.
Nei nuovi locali a luci rosse, situati a pian terreno di un edificio nel nucleo del paese, potranno essere offerte giornalmente prestazioni erotiche durante sei ore al massimo. Il Comune aveva rifiutato di concedere l'autorizzazione e aveva accolto i ricorsi contro il progetto. Il Tribunale amministrativo del canton Grigioni aveva però accettato un ricorso contro la decisione del Comune.
Rivolgendosi al TF, quest'ultimo e gli oppositori privati hanno argomentato che la zona dove dovrebbe essere aperto il bordello ha carattere cittadino di sano miscuglio tra uso abitativo e compatibili usi commerciali: aziende che forniscono alla popolazione merce e servizi per l'uso quotidiano.
Nella loro sentenza, i supremi giudici di Losanna rilevano però che il luogo di prostituzione verrebbe a trovarsi in una zona del nucleo per il quale non è fissata una quota per l'utilizzazione a scopo abitativo. Quest'ultima non ha dunque a suo avviso la precedenza sull'uso commerciale e gli abitanti devono tollerare l'insediamento di esercizi moderatamente fastidiosi, come aveva già ritenuto il Tribunale amministrativo.
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