"Giovani maniaci dell'igiene", dilaga la paura di sporco e batteri
"Giovani maniaci dell'igiene", dilaga la paura di sporco e batteri Gli esperti confermano il fenomeno, ma non vedono conseguenze negative
Gli esperti confermano il fenomeno, ma non vedono conseguenze negative
BERNA - La paura dello sporco e dei batteri è sempre più diffusa e dilagante soprattutto tra i giovani, come confermato da Pro Juventute. "I ragazzi sono dotati di salviettine umidificate, disinfettanti per le mani e deodoranti", osserva la psicologa Susan Storchenegger.
L'igiene personale sta diventando molto importante fra gli adolescenti. In questo fenomeno un ruolo importante è giocato anche dai messaggi che lanciano i media, in merito alle epidemie, come attualmente accade con il virus Ebola. "I giovani sono particolarmente sensibili a questi input".
Secondo lo psichiatra Simone Krähenbühl il fenomeno è del tutto normale. "Diventa una situazione sbagliata solo se l'igiene è una costrizione". Solo quando questa attenzione diventa un disturbo maniaco compulsivo passa ad essere negativa, ma sono casi isolati.
Andreas Widmer, esperto dell’Università di Basilea, sottolinea l’importanza sempre maggiore della cura dell’igiene, che non è dannosa, soprattutto in determinate situazioni: “I giovani mangiano spesso nei fast-food e con le mani, prima di consumare il loro pranzo dovrebbero effettivamente disinfettarsi". Ma Widmer ci tiene a sottolineare che non bisogna esagerare: "C'è troppa preoccupazione".
Questa buona abitudine può avere anche un secondo riscontro positivo: i prodotti utilizzati contengono spesso sostante idratanti.
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