Sempre più genitori rapiscono i figli
L'età media dei bambini rapiti è di 7,5 anni. Sono soprattutto mamme che vogliono allontanare i figli dall’ex marito.
BERNA - I genitori litigano, divorziano e nel peggiore dei casi i figli vengono rapiti dal papà o dalla mamma. Uno scenario sempre più diffuso in Svizzera. Ne abbiamo parlato spesse volte su questo portale raccontando storie tristissime di figli improvvisamente spariti e allontanati da uno dei coniugi. L’ultima in ordine di tempo è quella accaduta nel Sopraceneri: una mamma americana che ha portato via la figlia all’ex marito, il quale aveva il diritto di visita sulla bambina. Se n’è tornata negli Stati Uniti e da ormai dieci mesi il papà non sa più nulla di sua figlia.
Le statistiche per il 2024 non sono ancora state pubblicate, ma i numeri in preparazione suggeriscono un aumento dei casi. «Assistiamo a un aumento di anno in anno e il 2024 non ha fatto eccezione» ha anticipato Liliane Marti, portavoce dell'Ufficio federale di giustizia (UFG) a 20 Minuten.
Attualmente l'Ufficio federale ha circa 100 casi di rapimento aperti e in fase di elaborazione. L'età media dei bambini rapiti è di 7,5 anni. Nell'80 per cento dei casi vengono rapiti e trasferiti in altri paesi europei, soprattutto in Francia, Germania e Italia. Nell'80% circa dei casi, il genitore che rapisce è la madre. Sulle cause dell'aumento dei casi si possono solo fare delle ipotesi.
È la Convenzione dell'Aja a regolamentare il trattamento dei rapimenti internazionali di minori e a obbligare gli Stati aderenti a sostenersi a vicenda nel perseguire tali casi. Gli Stati devono ordinare esplicitamente il rientro dei bambini entro sei settimane. In questo modo il genitore rimasto avrà la possibilità di rivolgersi direttamente all'autorità centrale svizzera competente in materia di rapimenti internazionali di minori oppure all'autorità estera. Si tratta di un provvedimento civile, non penale.
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