Cerca e trova immobili
SVIZZERA

L'ultima opera di Saype dedicata a chi salva i migranti

L'artista franco-svizzero, noto per i suoi affreschi giganti biodegradabili, torna a stupire il suo pubblico in un parco di Zurigo
Foto Instagram Saype
Fonte ats
L'ultima opera di Saype dedicata a chi salva i migranti
L'artista franco-svizzero, noto per i suoi affreschi giganti biodegradabili, torna a stupire il suo pubblico in un parco di Zurigo
ZURIGO - L'artista franco-svizzero Saype, noto per i suoi enormi affreschi effimeri, mette in mostra la sua ultima opera. Il gigantesco dipinto in bianco e nero di oltre 4'500 metri quadri è esposto su un manto erboso a Zurigo e raffigura una ragazz...

ZURIGO - L'artista franco-svizzero Saype, noto per i suoi enormi affreschi effimeri, mette in mostra la sua ultima opera. Il gigantesco dipinto in bianco e nero di oltre 4'500 metri quadri è esposto su un manto erboso a Zurigo e raffigura una ragazza mentre stringe tra le mani un piccolo faro, puntando il fascio luminoso verso un'imbarcazione: un omaggio a coloro che prestano soccorso in mare per salvare i migranti.

Per disegnare la sua opera sul prato dell'Irchelpark - parco situato in prossimità dell'istituto scientifico dell'Università di Zurigo - Saype ha utilizzato materiali biodegradabili.

L'ultima creazione effimera dell'artista rinomato in tutto il mondo, pioniere di un movimento che lega "landart" e "streetart", si intitola "Bright dreams" (Sogni luminosi). Il dipinto intende far riflettere l'umanità a proposito dell'attuale drammatica situazione sociale, ha dichiarato oggi in un comunicato SOS Méditerrannée, organizzazione umanitaria senza scopo di lucro alla quale è dedicato l'affresco.

Lo stesso artista, citato nella nota, ha detto di ammirare particolarmente «l'impegno umano messo in atto per salvare uomini, donne e bambini in mare». Valori che stanno a cuore a Saype, che in passato è stato infermiere. «Questa opera è un omaggio agli uomini e alle donne che rischiano la loro vita per salvarne altre».

Stando a SOS Méditerrannée l'opera effimera sarà visibile per circa dieci giorni, a dipendenza delle condizioni meteorologiche, e verrà inaugurata oggi in occasione di un vernissage alle 17.00 presso il Campus Irchel dell'Università di Zurigo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE