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WEFLa missione di Davos: «Ricostruire la fiducia»

09.01.24 - 20:11
La geopolitica e le guerre in corso: questo sarà il focus primario del prossimo World Economic Forum
keystone-sda.ch (SALVATORE DI NOLFI)
Fonte Ats Ans
La missione di Davos: «Ricostruire la fiducia»
La geopolitica e le guerre in corso: questo sarà il focus primario del prossimo World Economic Forum

GINEVRA - Oltre 60 capi di Stato e di governo, 2800 leader economici, 200 sessioni di lavoro: sono alcuni dei numeri della nuova edizione del Forum economico mondiale (WEF) di Davos, che la prossima settimana riunirà nella località grigionese il gotha dell'economia mondiale per discutere delle nuove sfide, a partire dall'intelligenza artificiale.

Ma non ci sarà solo lo sviluppo industriale al centro del dibattito: il focus è anche sulla geopolitica e le guerre in corso, tanto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello israeliano Isaac Herzog parteciperanno agli incontri.

Il focus sulla fiducia

Nel clima di forte incertezza che ancora domina lo scenario globale, il tema di quest'anno, non a caso, è "Rebuilding Trust", ricostruire la fiducia, l'elemento fondamentale alla base di ogni sviluppo. «È una risposta diretta all'erosione di fiducia evidente nelle nostre società e tra le nostre nazioni», ha detto il direttore generale del World Economic Forum, Mirek Dusek, presentando l'edizione 2024.

Quest'anno, ha spiegato Borge Brende, dal 2017 presidente del WEF, l'appuntamento «si svolge nello scenario geopolitico e geo-economico più complesso da decenni». Per questo, per gli organizzatori, il dialogo e il confronto sono più importanti che mai. «Sappiamo che la guerra a Gaza va ancora avanti e c'è preoccupazione per una nuova escalation», per questo a Davos «porteremo gli attori principali e cercheremo di capire come evitare un nuovo deterioramento», ha spiegato Brende.

Il «discorso speciale» di Zelensky

La diplomazia giocherà quindi un ruolo importante anche grazie alla presenza del segretario di Stato Anthony Blinken, e dei premier libanese, giordano, qatariota. In presenza, per la prima volta, ci sarà anche l'ucraino Zelensky, che terrà un «discorso speciale» davanti a una delle platee più influenti del mondo. Il tentativo diplomatico di mettere fine alla guerra in Ucraina avrà un momento tutto suo domenica 14, quando circa 70 funzionari governativi di alto livello si riuniranno per discutere delle opzioni per la pace.

Molte le sessioni di lavoro sulle strategie industriali, sui cambiamenti climatici, la sicurezza globale e la transizione energetica, la tecnologia e il futuro del lavoro. Ma il tema che dominerà tutte le agende è l'intelligenza artificiale, la principale sfida del futuro ancora tutta da esplorare.

La lista dei partecipanti vede, tra gli altri, alcuni leader europei come il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, quella della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il premier olandese Mark Rutte e quello spagnolo Pedro Sanchez, oltre al premier cinese Li Qiang, e al segretario generale dell'Onu Antonio Guterrez.

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COMMENTI
 

Suissefarmer 3 mesi fa su tio
li si va per fare i conti non per il benessere. cioè si benessere si ma solo il loro. l'economia dovrebbe essere al 2 posto.

tulliusdetritus 3 mesi fa su tio
Troppo tardi cari signori, la nostra fiducia ve la siete giocata per sempre

Luigi Bianchi 3 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
mai avuto fiducia

Rosso Blu 3 mesi fa su tio
Ah...ah...ah .... Rido per non piangere. Fiducia di chi? Fiducia per che cosa? Voi al WEF di sicuro non siete un buon esempio ma dei sperperoni alle spalle dei cittadini che usate come dei burattini.

Fra Francesco 3 mesi fa su tio
Vergognoso che un paese neutrale inviti un capo di governo dell’estrema destra che dall’inizio della guerra ha cercato solo aiuti militari e mai aiuti per il suo popolo.

John Wayne 3 mesi fa su tio
Risposta a Fra Francesco
C'è anche la Cina tra i partecipanti e non mi sembra sia migliore più di tanto da come tratta il suo popolo.

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a Fra Francesco
Ma falla finita di guardare rete4

Fra Francesco 3 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Non guardo la TV . Sono uno storico che si rifà a quello che gli USA da 70 anni e l’Europa da 20 anni sta distruggendo la vera democrazia.

Fra Francesco 3 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Dimenticavo, beata ignoranza , affermazione non offensiva ma che significa, ignorare la verità.

Fra Francesco 3 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
La Cina non è in guerra come lo è l’ucraina per volontà degli Stati Uniti con il contributo scellerato dell’Europa è peggio ancora della Svizzera neutrale.

John Wayne 3 mesi fa su tio
Un po' come sta facendo il PS per far mandar giù le malefatte dei molinari, convincere e vendere fumo per accaparrarsi voti? Un Forum dove c'è chi ha affittato interi piani per paura di attentati e chalet dove da metà dicembre c'è chi ha già messo la sicurezza per bonificare l'area fa ridere i sassi, e c'è anche chi ha piazzato telecamere lungo i viali d'accesso! Se un capo di Stato ha paura vuol dire che alla fine ha scheletri nell'armadio! E non è un segreto, una marea di professioniste da settimane hanno già le agende piene.

Johnnybravo 3 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Passare dai Molinari al WEF è un attimo 🤣😂. Poi dire: "Se un capo di stato ha paura, vuol dire che ha scheletri nell'armadio, ecc..." Ma che diavolo di equazione è questa? Che analisi profonda e seria, ma va bene così , facciamo interventi a cavolo 😉😁.

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
PS male, ma dall’altra parte (UDC-Lega) anche peggio

Mastro78 3 mesi fa su tio
Pandemia, guerre, propaganda e disinformazione… tutte cose che finalmente hanno portato le persone a mettere seriamente in dubbio quello che dicono gli stati…

PanDan 3 mesi fa su tio
bla...bla...bla...

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a PanDan
Tipo in TI a Bellinzona
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