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SVIZZERAFregate francesi a Taiwan, Berna restituisce 138 milioni di dollari

19.07.23 - 18:58
Si tratta di commissioni illecite legate alla vendita di sei navi da guerra
Depositphotos (nicholashan)
Fonte ats
Fregate francesi a Taiwan, Berna restituisce 138 milioni di dollari
Si tratta di commissioni illecite legate alla vendita di sei navi da guerra

BERNA - La Svizzera restituisce a Taiwan 138 milioni di dollari americani: si tratta di commissioni illecite versate nella vicenda di corruzione legata alla vendita di sei navi da guerra francesi cedute nel 1991 al paese asiatico. Lo ha annunciato oggi l'Ufficio federale di giustizia (UFG).

Nel 2021, l'UFG ha ordinato la restituzione di 266 milioni di dollari. La somma di 138 milioni di dollari è il risultato della condivisione di questi fondi, come risulta dalla prassi svizzera, ha dichiarato l'UFG a complemento delle informazioni rilasciate dal Ministero della giustizia di Taiwan all'agenzia di stampa francese AFP.

Queste commissioni erano state pagate dalla società francese Thompson CSF per la vendita delle navi da guerra avvenuta 32 anni fa. Nel 2001, Taiwan aveva chiesto assistenza giudiziaria alla Svizzera in relazione a un vasto caso di corruzione.

Come misura preventiva, Berna ha sequestrato beni per un valore di quasi 900 milioni di dollari, parte dei quali erano depositati su conti bancari svizzeri. Nel 2007, con il consenso dei titolari dei conti, la Svizzera aveva restituito alle autorità taiwanesi una prima tranche di 34 milioni di dollari.

L'inchiesta era strettamente collegata alla vicenda Elf, che ha visto in primo piano l'ex ministro francese degli esteri Roland Dumas. Il gruppo petrolifero nazionale Elf Aquitaine avrebbe versato tangenti per agevolare la vendita a Taiwan delle fregate prodotte da Thompson-CSF (diventata successivamente Thales).

Si tratta di uno dei più grandi scandali di corruzione nella storia della Francia. Le sei navi da guerra francesi sono costate 2,5 miliardi di dollari, di cui centinaia di milioni confluite sotto forma di tangenti. La Svizzera, nel corso dell'inchiesta, ha bloccato diversi conti bancari.

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COMMENTI
 

Heinz 9 mesi fa su tio
Che strano, i soldi erano in svizzera🤣🤣
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