Ecco cos'è successo quella sera di aprile al ristorante di Boll, dove un 37enne è stato ucciso
BOLL - Lo scorso 14 aprile, un violento omicidio ha scosso la clientela del ristorante Rössli di Boll, nel canton Berna. Un uomo di 37 anni è deceduto a causa di lesioni provocate da un'arma da fuoco. Il presunto autore degli spari, un altro 37enne, è stato posto in custodia cautelare. Ora, il portale di notizie 'Bern-Ost' ha ricostruito la tragica serata.
Stando a quanto riportato dal portale bernese, quando è arrivato l'aggressore ha chiesto al padrone di casa di far uscire il cameriere, visto che voleva parlare con lui da solo. Il proprietario ha acconsentito senza sapere di cosa si trattasse.
Non è noto di cosa abbiano discusso i due all'esterno del locale. A quanto pare, l'uomo arrestato e la moglie del cameriere si conoscevano da tempo. Quest'ultimo, imparentato con il proprietario, si sarebbe trasferito in Svizzera solo nove mesi fa.
Fuori dal locale, l'aggressore ha quindi estratto una pistola e ha sparato alla spalla del cameriere che si è rifugiato all'interno, dove è stato colpito altre due volte: alla schiena e alla nuca. La vittima è rimasta esanime davanti al bancone.
Dopo gli spari, il 37enne è fuggito verso il parcheggio dove lo attendevano due complici in auto. I tre fuggitivi hanno preso la strada che conduce a Dentenberg. Nel bosco, l'auto si è ribaltata in una curva stretta, finendo tra gli alberi. I tre uomini hanno continuato a fuggire a piedi.
Nella stessa notte, i tre uomini sono stati fermati e due di loro sono stati arrestati dalla polizia. Inoltre, il giorno successivo le forze dell'ordine hanno recuperato l'arma del delitto.
Pultroppo andremo sempre peggio io non mi stupisco più di nulla anzi …..buona serata
Bene altri Stranieri delinquenti
Parli a vanvera. Potrebbe benissimo essere Svizzero. Ridimensionati.
Il 95 % dei razzisti hanno una cultura inferiore alla media della popolazione (lo dicono studi) . Hai mai preso in mano un libro o un quotidiano ? - non il mattino della domenica …)
Ma Sai….. quando il razzismo è dentro..::: non puoi fare nulla. Lascialo perdere
Da come è scritto l'articolo non si capisce chi sia lo straniero dato che parlano della moglie e poi scrivono quest'ultimo... Però si tratta di proporzione 75 % della popolazione è svizzera o naturalizzata 75% dei crimini dovrebbero commetterlo gli svizzeri se siamo tutti uguali. Ma cari miei leggendo le notizie mi sembra che un buon 50% dei crimini lo commettono gli stranieri...
etichettare una persona per una frase che ha scritto, non è anche razzismo?
Scorpion1065: Penso che il messaggio insito alla tua affermazione sia subdolo. Mi spiego: "il contenuto del commento di dan007 è chiaro, conciso e non lascia spazio ad interpretazioni. In questa situazione non si tratta di etichettare qualcuno per via di una frase, bensì di richiamarlo ad un corretto comportamento, adeguato alla circostanza (ed elementi oggettivi di cui si dispone). Questo richiamo si è reso necessario in quanto il significato della frase è razzista, puramente soggettiva e priva di dati a sostegno". Per rispondere alla tua domanda: Non può essere definito razzismo il richiamo ad un comportamento non adeguato ed ingiusto. Colui che assiste all'ingiustizia in silenzio non è moglio di chi dispensa ingistizie.
Il bello che è pure scritto "trasferito in Svizzera nove mesi fa", ergo si presume ......
"Si tratta, ha precisato la polizia cantonale bernese in una nota odierna, di un 37enne turco domiciliato nel Cantone. L'uomo, secondo quanto appurato dall'inchiesta, è stato ucciso dai colpi d'arma da fuoco esplosi da un suo connazionale e coetaneo." [url rimossa] "Priva di dati a sostegno" Ha semplicemente sottolineato un evidenza, fornita tra l'altro dallo stesso portale media. Boomerang.