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SCIAFFUSAC'è un ecomostro che minaccia le cascate del Reno

11.03.23 - 19:10
Si tratta di una centrale idroelettrica edificata che alimenterà un colossale data center costruito a velocità record
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C'è un ecomostro che minaccia le cascate del Reno
Si tratta di una centrale idroelettrica edificata che alimenterà un colossale data center costruito a velocità record

SCIAFFUSA - «Cento giorni per approvare quella modifica del piano regolatore, per un privato qualunque ci sarebbero voluti anni anche solo per un fienile», non nasconde il suo disappunto la granconsigliera sciaffusana Eva Neumann (PS), sentita dal Blick.

La sua rabbia è condivisa con diversi altri nel cantone per quella che, di fatto, è l'edificazione-lampo di una maxi-struttura a Beringer (SH) che ospiterà una colossale “server farm”. Per chi non lo sapesse, si tratta di centinaia, se non migliaia, di computer collegati in rete che ospitano files, gestiscono calcoli e processano informazioni. E, soprattutto, consumano una quantità immane di elettricità.

Secondo le prime stime la suddetta “fattoria digitale” da 8'000 metri quadri potrebbe arrivare a consumare circa 350 gigawattora l'anno. Per capirci, riporta sempre il quotidiano zurighese, l'intero canton Sciaffusa nel 2020 ne aveva utilizzati 481.

Il data center di cui sopra, inoltre, genererebbe moltissimo calore di scarto (si stima attorno agli 88 gigawattora) il cui uso alternativo è al vaglio, ma sin d'ora il tutto appare molto complesso.

Per “sfamare” questo mostro, il Cantone sta già correndo ai ripari con un progetto altrettanto imponente che sorgerà poco distante. Si tratta di una nuova centrale idroelettrica che sfrutterebbe il Reno, che circa 3 km più a valle sfocia nelle pittoresche e conosciutissime cascate.

La struttura però potrebbe assottigliare il corso d'acqua, già sfinito dalla carenza di precipitazioni di questi anni particolarmente secchi, mettendo a rischio una delle più famose attrazioni nazionali.

L'idea fa accigliare anche gli ambientalisti di Aqua Viva (che in passato si erano mobilitati anche contro la villa sul lago di Roger Federer): «Già guastare un monumento naturale di questo tipo è riprovevole, lo diventa ancora di più se lo si fa per alimentare un ecomostro del genere, che tra l'altro non è sottoposto a nessun requisito di efficienza energetica».

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COMMENTI
 

Enrico88 1 anno fa su tio
immagino che il problema in se non stia nella centrale idroelettrica in senso stretto, in fondo utilizza l'acqua e poi la reimmette nel fiume, mica la imbottigliano... il problema é capire se l'acqua la reimmette prima o dopo le cascate visto che il punto focale della questione sia proprio il flusso d'acqua per le cascate...

Claude55 1 anno fa su tio
Menefreghismo totale di ciò che sta succedendo al clima e al pianeta terra. Solo business.

Toti 1 anno fa su tio
Si obbliga il proprietario ad installare 8mila mq di pannelli fotovoltaici sul tetto della "fattoria digitale" ... voilà

francox 1 anno fa su tio
Haha, terrò bassi i consumi.

Johari 1 anno fa su tio
I soliti sinistri ... crisi energetica = clausole d'urgenza, non ci vuole un liberale per capirlo. E chi è che ha promosso l'approvvigionamento energetico con politiche che non tenevano conto del futuro, con l'irrealizzabile progetto 2000 watt? Ma tu guarda i casi della vita ... gli stessi sinistri.

nNano 1 anno fa su tio
Ieri sera non c'era niente ! Mi sono svegliata alle 6 c'era. Per le cascate non c'è problema tanto le hanno già fotografate tutti. Per creare una finestra a casa mia ho dovuto attendere 6 mesi di permessi.

Granzio 1 anno fa su tio
Svegliarsi prima no ?
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