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SVIZZERAGuerra: raccolta fondi record, più di 130 milioni di franchi

22.02.23 - 12:29
È il bilancio, a un anno dall’inizio del conflitto, della Catena della solidarietà
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Guerra: raccolta fondi record, più di 130 milioni di franchi
È il bilancio, a un anno dall’inizio del conflitto, della Catena della solidarietà

GINEVRA - Lo choc e l’incredulità per l’inizio dell’invasione russa in Ucraina si è trasformata in solidarietà: dall’inizio della guerra, sono state affidate alla Catena della Solidarietà donazioni per più di 130 milioni di franchi, che le hanno permesso di finanziare finora circa 90 progetti umanitari per un importo complessivo superiore a 50 milioni di franchi.

«Lo slancio di solidarietà nei confronti delle vittime della guerra in Ucraina è di portata storica: si tratta in effetti del secondo importo in ordine d'importanza mai raccolto dalla Catena della solidarietà - scrive la Fondazione - Una testimonianza di fiducia da parte della popolazione svizzera accompagnata da una grande responsabilità, che prendiamo molto sul serio. Grazie a controlli e valutazioni, la Fondazione garantisce che ogni singola donazione venga impiegata nel modo più efficace possibile per le persone che ne hanno più bisogno».


Grazie al lavoro delle sue ONG partner, la Fondazione si focalizza su quattro priorità tematiche:

    • La ricostruzione di abitazioni ed edifici essenziali per la sopravvivenza della popolazione, in particolare a Kiev, all’est e al nord dell’Ucraina. La Catena della Solidarietà ha inoltre finanziato progetti che aiutano le popolazioni ad affrontare i durissimi mesi invernali (distribuzione di kit d’isolamento, legna e carbone per il riscaldamento, creazione di «heating point»).
    • L’accesso all’assistenza sanitaria e al sostegno psicosociale per le persone traumatizzate dalla guerra, attraverso, ad esempio, il ripristino degli ospedali o l’allestimento di cliniche mobili.
    • L’accesso all’istruzione. Garantire la continuità e l’accesso all’istruzione per tutti i bambini in un paese in guerra è una grandissima sfida. Per risolvere l’emergenza, i partner della Catena della Solidarietà hanno allestito ad esempio delle aule nei centri di accoglienza per rifugiati e fornito materiale didattico per aiutare i bambini ucraini a proseguire il loro percorso scolastico.
    • L’aiuto agli sfollati e ai rifugiati. Oggi, visto che nell’immediato il rientro di queste persone appare incerto, la sfida consiste nel garantire loro l’accesso ai servizi di base (salute, istruzione, beni di prima necessità ecc.) e nel migliorare le condizioni di accoglienza, soprattutto nell’Ucraina centrale e occidentale, in Romania, Moldavia e Svizzera.

​​​​​​Le donazioni a favore della popolazione ucraina possono essere tuttora effettuate online su www.catena-della-solidarieta.ch o allo sportello dell’ufficio postale con la menzione «Guerra in Ucraina».

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COMMENTI
 

Yoebar 1 anno fa su tio
Chissà quanto hanno incassato i gestori di questi fondi?

Dex 1 anno fa su tio
Risposta a Yoebar
🙈🙊🙉
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