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SVIZZERASupplemento elettricità sul conto del ristorante, Gastrosuisse approva

20.09.22 - 10:27
GastroSuisse consiglia di integrare i costi energetici in aumento nei prezzi di ristoranti e hotel.
Tipress
Supplemento elettricità sul conto del ristorante, Gastrosuisse approva
GastroSuisse consiglia di integrare i costi energetici in aumento nei prezzi di ristoranti e hotel.
«I clienti capiscono», afferma la portavoce Astrid Haida.

BERNA - Non solo antipasto primo e secondo, sul conto del ristorante. Nelle prime strutture si palesa anche, almeno per il cliente, un dessert alquanto amaro: un supplemento energia. GastroSuisse, però, è favorevole. E, anzi, invita i ristoratori, nel contesto della crisi energetica, ad adattarsi. Lo riporta il Blick. 

All'Hotel Ristorante Bad Budendorf di Basilea, ad esempio, da qualche giorno i clienti pagano un contributo energetico pari al 5% della spesa complessiva. Uno di loro non ha però apprezzato gli oltre 7 franchi supplementari comparsi sul suo scontrino. Ma secondo Felix Suhner, il proprietario, il sovrapprezzo sarebbe necessario per la sopravvivenza della struttura: «I nostri costi dell'elettricità sono decuplicati.

E mentre GastroArgovia consiglia piuttosto di includere i supplementi nel prezzo dei singoli piatti, GastroSuisse approva la via intrapresa da Suhner.

«Per continuare a garantire la redditività, GastroSuisse consiglia di tenere costantemente conto, nei prezzi, dei costi in aumento», così la portavoce Astrid Haida. L'associazione di categoria raccomanda però ai ristoratori di informare i clienti «che i prezzi includono un supplemento energia».

«I clienti capiscono che i prezzi stanno aumentando anche nel settore della ristorazione e alberghiero», afferma Haida, e l'idea è che i sovrapprezzi vengano indicati nel menu o sui cartelli informativi all'ingresso del locale. 

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COMMENTI
 

Sarà 1 anno fa su tio
Sono gli imprenditori che si sono visti aumentare la bolletta del 1000% o più a voler cambiare. In ogni caso la strategia giusta in quanto a energia è cercare di essere il più possibile indipendenti. Non mi sembra nemmeno normale che l'energia nucleare, idroelettrica, eolica, e da altre fonti alternative siano indicizzate al prezzo dell'energia prodotta con gas, che oltretutto è nelle mani di pochi paesi politicamente poco stabili.

Pic73 1 anno fa su tio
E brava GastroSuisse così il Sutter sarà contento anche se ne dubito...il risultato sarà un forte calo della clientela e dopo tornerete a fare i piangina....avete fatto un anno da record dopo la pandemia e il fieno in cascina dovrebbe essere più che sufficiente....piuttosto investite in forni, piastre di cottura, celle frigorifere etc di ultima generazione e consumerete molto meno....E gli impianti fotovoltaici sul tetto li devono mettere solo i privati? Piangere sempre investire con lungimiranza mai....

Seo28 1 anno fa su tio
Sono un pensionato a casa mia come nei ristoranti aumenteranno elettricità gas ma non aumenterà la mia pensione,perché i ristoratori devono aumentare i loro prezzi?

Sarà 1 anno fa su tio
Un autogol? In Italia hanno avuto aumenti di luce e gas superiori ai nostri, ma per ora non ho sentito parlare di aumenti dei prezzi dei ristoranti.

falco8 1 anno fa su tio
@Meiroslnaschebiancarlengua --- per l'industria e una parte delle PMI i prezzi della corrente salgono di oltre il 1000% perchè a differenza dei privati, loro l'aquistano sul mercato libero, quindi fluttuante ed ora a livelli stratosferici.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
@falco8 - Acquistano sul mercato libero perché l'hanno voluto ed erano felici di pagare l'elettricità meno della metà di quanto pagava il piccolo consumatore che pagava anche per compensare quello che non pagavano loro. Ora vogliono tornare al regime precedente alla liberalizzazione del mercato.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
@Sarà difatti è assurdo voler modificare un sistema performante per una situazione contingente. Lo stesso vale per il gas, in Europa parlano di modificare la struttura stessa dei un mercato funzionante per un'eccezione di cui non sappiamo nemmeno la durata nel tempo. Lo stesso in Ticino, perché cambiare qualcosa che è funzionato bene per anni per un qualche mese in cui i mercati naturalmente sono al rialzo?

Elisa_S 1 anno fa su tio
... comunque ragazzi....ma dai....il cinque percento ! Si parla per un pasto di 40 chf di due franchi a testa. 100 persone in un giorno sono 200 chf...di aumento elettricità, in un giorno ?? Nasconderlo nel prezzo e più semplice e intelligente. Di questo passo nei wc per asciugarsi le mani con il l asciugamani elettrico bisogna mettere la monetina...

falco8 1 anno fa su tio
Si ride e si scherza, ma c'è poco da ridere. Elettricità, gas, nafta, tutto è legato e l'industria ne ha un bisogno enorme! I prezzi astronomici che cominciano a farsi sentire sull'industria presto andranno a toccare tutti i beni di consumo. Altro che spese e cene in Italia, presto l'inflazione sarà galoppante per tutti i settori e la classe media comincerà a soffrire veramente, seguiranno poi licenziamenti e fallimenti. Parliamo anche del Cantone e dei Comuni; le loro entrate non saranno più sufficienti l'anno prossimo a coprire le spese energetiche e quindi un aumento delle tasse sarà inevitabile e forse (spero di no) ci arriva anche un incremento dell'IVA. Fintanto che le sanzioni bloccano le materie prime, l'inflazione non scenderà più! Dovevano riflettere prima di colpire il più grosso e più competitivo produttore del continente. Ma putroppo abbiamo una classe politica troppo emotiva e per niente pragmatica con una popolazione, come dire... stupidina, che si lamenta e poi vota sempre per i soliti.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
L inflazione e anche dovuta , in buona parte, agli speculatori avvoltoi ...che si danno il cinque con la mano ✋ di nascosto per le decisioni politiche fatte. Questo non deve essere permesso. Nemmeno la pandemia ha insegnato qualcosa.

RV50 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Concordo con te sugli aumenti e costi ,però vorrei farti notare che ancora prima di tutto questo "dramma" pagavi tra i 8 e 10 fr. una bottiglia di acqua minerale quando io con 10 fr. mi viene portata a casa in bottiglie di vetro 12 bottiglie e non una .... consideriamo pure i prezzi e i costi dei ristoratori ma quando é troppo é troppo .... quindi a noi comuni mortali se vogliamo permetterci un pranzo degno di essere chiamato tale a un prezzo sopportabile non ci resta che uscire dai nostri confini dove l'acqua la paghi al massimo 2 euri , quindi il risultato é che i miei soldi li spendo dove voglio e dove trovo una certa convenienza.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
@falco8 - E chi sarebbero i soliti stupidini? Sono sicuramente quelli che hanno votato i liberisti di destra, che hanno voluto la liberalizzazione del mercato dell'energia. E sicuramente Quelli che soffriranno per primi e maggiormente saranno quelli che già fanno fatica ad arrivare a fine mese, non la classe media. Per quanto riguarda le sanzioni, non aderendo a quelle dell'UE avremmo subito noi sanzioni dall'UE e dagli USA, con le stesse conseguenze. Poi se l'UE è stata intelligente nella scelta del tipo di sanzioni lo vedremo. Sul mercato libero dell'elettricità, alla borsa di Amsterdam, il prezzo del Kw, che sia prodotto con il nucleare, l'idroelettrico o altre fonti alternative, è indicizzato al Kw prodotto con il gas, è per questo e per le speculazioni che ci stanno dietro che il prezzo è aumentato esponenzialmente. Senza liberalizzazione la Svizzera, che non ha centrali a gas ed esporta più di quello che importa non sarebbe in questa situazione, almeno per l'elettricità. Ora, sempre per la destra, la colpa è del piano energetico 20/50, quando al 2050 mancano ancora 27 anni, quindi il piano energetico non è ancora stato implementato.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
@Sarà - Destra e sinistra, è questo il grosso problema nel nostro paese, la settarizzazione politica; si sceglie non in base alla proposta, e ce ne sono di valide da ogni campo, ma in base al partito. //// E a proposito di sanzioni, ovvio che sono un boomerang, come è possibile aver potuto credere il contrario? e ora per tutta l'Europa, ma non solo, la situazione comincia ad essere critica, e per cosa? la Svizzera invece di allinearsi avrebbe dovuto giocare il suo ruolo di mediatore e pacificatore con fermezza, dai primi segnali di tensione, ma non ha fatto nulla! //// La classe media è la spina dorsale del nostro sistema, quella che spende di più e che paga più tasse, e che ha debiti ipotecari importanti, se comincia a sgretolarsi sotto il peso dei costi, il sistema attuale vacilla.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
@Sarà sarei d'accordo se le problematiche contingenti fossero dovute a un malfunzionamento del mercato energetico. Il solo fatto che c'è una guerra e l'Europa si è chiusa in casa per due anni smentisce questa tua ipotesi.¶ La discussione sulla strategia energetica 2050 non è questione di destra o sinistra (dal mio punto di vista), ma dal fatto che è di difficilissima applicazione e che comporta ripercussioni pure dal punto di vista geopolitico, territoriale e pratico. Certo la controproposta presenta difficoltà di medesima entità, però quantomeno include una maggior differenziazione dell'approvvigionamento, che tipicamente è meglio. Poi teh dicevo le stesse cose nel 2017 e probabilmente lo farò ancora in futuro, vedremo, io non sono molto fiducioso verso quella proposta.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
@Falco8 Non metto in dubbio che la classe media soffrirà per vari motivi, alcuni aumenti non sono probabilmente dovuti alla guerra, o non solo a quella (Avessi rinnovato l'ipoteca un paio di mesi dopo ora pagherei il triplo). Non credo di potermi situare nella classe media, ma c'è chi stà peggio e già ora fatica ad arrivare a fine mese, non oso immaginare cosa succederà con gli aumenti previsti. Credo che la spina dorsale del paese siano tutti i lavoratori dipendenti che pagano le tasse, ognuno in proporzione a quello che guadagna. Moltissimi ricevono aiuti dallo Stato a causa di stipendi troppo bassi, aiuti che possono essere considerati sussidi indiretti alle aziende che non sono in grado di pagarli il giusto. Per quanto riguarda le sansioni, credi davvero che saremmo potuti restare in un'isola felice, senza bloccare i conti degli oligarchi? Sei sicuro che l'UE e gli USA sarebbero rimasti indifferenti? Sei sicuro che le nostre banche non avrebbero subito ritorsioni, in particolare negli USA? Credi che Putin ci avrebbe regalato il gas? Cas che, tra l'altro, da noi arriva dall'Italia. Per quanto riguarda l'energia elettrica, per i grossi consumatori che dipendono dalla borsa di Amsterdam non sarebbe cambiato nulla.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Ciò non cambia il problema; la materia molto richiesta è ora artificialmente più difficile da ottenere, più rara, quindi il suo valore aumenta. È solo domanda e offerta, così funziona l'economia globale.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Certo che lo cambia. Il prezzo dell' energia elettrica e stabilito dal prezzo in borsa del gaz perché in alcuni paesi come la Italia viene prodotta dal gaz e poi fornita nelle case e industrie. ...ma se però viene prodotta da altre fonti (caso in Svizzera, incluso quella importata , da bacini idrici, nucleare , eolico., Solare ...) Allora la logica non torna...e speculazione punto.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Non solo l'Italia, tutta l'Europa! E poi aggiungi che in Francia la metà dei reattori nucleari sono fermi a causa della corrosione ed altro, e le dighe sono quasi vuote a causa del cambiamento climatico, i prezzi sono alle stelle. Non è solo speculazione.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
@Elisa_S vai a vedere il perché il prezzo dell'elettricità è legata al gas, forse non sono solo vili speculatori capitalisti che osano guadagnare.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
A me può andare bene che i grossi consumatori continuino ad acquistare sul mercato libero, ma non va bene che quando le aziende vendono sottocosto carichino le perdite sul piccolo consumatore e quando le cose vanno male e i grossi consumatori hanno un aumento del 1500 % vengano a chiedere l'aiuto dello Stato. Il ritorno al sistema precedente sarebbe il meno costoso anche per lo Stato, ma funziona per chi non ha contratti in essere che non possono essere disdetti. In se le regole liberiste direbbero di lasciare le aziende al loro destino.

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
In media un ristorante spende 10'000 CHF all'anno d'elettricità (35'000 kWh). L'anno prossimo i prezzi saliranno in media del 30% (fonte: commisione federale dell'elettricità), non del 1'000% come menzionato nell'articolo . Quindi Il costo supplementare dell'elettricità avrà un effetto inferiore al 1% sui costi di un ristorante. GastrSuisse trova sempre un motivo per aumentare i prezzi, però questa volta bisognerebbe avere un pelino meno la faccia di tolla. Tanto per non far passare la voglia di andare al ristorante ai clienti.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
@Meiroslnaschebiancarlengua Concordo. Sul mercato libero l'elettricità è aumentata anche del 1600 %, ma per approvvigionarsi sul mercato libero bisogna avere un consumo annuo di almeno 100'000 Kwh. La maggior parte dei ristoranti avrà un aumento pari a quello di tutti i consumatori.

ZioG. 1 anno fa su tio
e adesso tutti a fare speculazione

francox 1 anno fa su tio
Ristoratori, chiedete ai vostri dipendenti di venire a cenare da voi con la famiglia.

gianca70 1 anno fa su tio
Mumble, mumble, mi viene un pensiero agghiacciante, ma adesso se io come elettricista vado a casa di un cliente a fare un’installazione o riparazione e ho bisogno della corrente, l’energia utilizzata me la toglierà dalla fattura? Mumble, mumble….. 🙄🤔

MissKirova 1 anno fa su tio
Oltre che a fare spesa/benzina,andrò anche a mangiare in Italia! Mi raccomando,continuate a votare le croste di sinistra!

gigios 1 anno fa su tio
Geniale Ahahahahhaha

Andy-jango 1 anno fa su tio
non ci andrà piu nessuno al ristorante. Che idea braviii

Elisa_S 1 anno fa su tio
Che salami...soluzione davvero ottimale. Così il fatturato scende sicuramente più del 5 percento !!! Era più saggio investire del tempo e aumentare i prezzi della carta menù in base al tipo di consumazione e alla elettricità necessaria. Sul prezzo finale era meno visibile. Non penso che la energia necessaria per un acqua o del vino sia la stessa per un brasato o la polenta...Mi chiedo se chi aggiunge il 5 percento sullo scontrino poi faccia anche qualcosa contro gli sprechi di energia...

fama 1 anno fa su tio
Signori ristoratori, guardate che le persone benestanti (quelli che erano i ricchi), a parte gli sbruffoni, lo sono perchè hanno un grado di capacità superiori a voi e a me e normalmente detestano regalare soldi. Molti di questi sono già riveriti e serviti ... da altre parti ... che gli riservano una cortesia e professionalità decisamente migliore di quella che si stà constatando in molti dei nostri ristoranti .... provate a guardarvi intorno!

matias13 1 anno fa su tio
Eviterò ristoranti in generale, perché l'impressione è che, malgrado un scellerato aumento dei prezzi, ci sia una speculazione senza precedenti! E nella amata o odiata vicina penisola....si mangia ancora bene, tanto, con bis....a 30 euro (nota bene che è il totale di primo, secondo, dessert, vino e digestivo). Ma qui al fondo schiena dei consumatori non pensa nessuno? Tutti a giustificare l'incremento dei prezzi ad ogni pet, ma alla fine il consumatore finale ne ha piena la cuffia.....

Mamy 1 anno fa su tio
Non andremo più al ristorante. E in famiglia dove integro i costi energetici?

vulpus 1 anno fa su tio
Suona sinistramente questo suggerimento di Gastrosuisse. Sull'onda evidentemente del precipitoso aumento applicato dalle aziende distributrici, prima ancora che che la pavimentata crisi arrivi. Un mezzo per aumentare gli introiti? Ma sicuramente ci sono esercenti responsabili ed onesti che riusciranno a far quadrare i conti anche senza salassare i propri clienti. O è da pensare che il suggerimento indiretto è ai proprietari di grosse strutture che oltre al ristorante hanno anche camere ? Arrischiano di taglirsi i ponti dietro le spalle. La gente riesce a vivere anche senza frequebtare i ristoranti: aumenteranno i takeaway, i panini , le mense aziendali ecc ecc.

Um999 1 anno fa su tio
Bella soluzione, far pagare al consumatore le scelte scellerate di questa politica .. ottimo direi. La mia soluzione : eviterò in modo irremovibile questo ristoranti.

fama 1 anno fa su tio
Ottima soluzione! Per guadagnare di più e pagarci le fatture dobbiamo lavorare dipiù no? Quindi la soluzione migliore, visto che alcuni ristoratori se la passano da nababbi, è quella di disertare ed andare all'estero risparmiando almeno il 40%! Semplice no! Ristoratori sveglia e olio di gomito altrimenti finite a stringer bulloni dei binari!!

RV50 1 anno fa su tio
Avanti così che tra un po chiuderete tutti buon appetito .... io da pensionato se uscivo ancora qualche volta a cena quì vorrà dire che mi recherò nella vicina Italia .... Auguri e ringraziate gastro suisse

seo56 1 anno fa su tio
Un motivo in più per andare in Italia!!
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