«Servono, senza indugio, più centrali nucleari»

Lo chiede Valentin Vogt, presidente dell'Unione svizzera degli imprenditori.
Lo chiede Valentin Vogt, presidente dell'Unione svizzera degli imprenditori.
BERNA - Un approvvigionamento energetico stabile «comprende tutti i tipi di produzione di energia sostenibile, incluse nuove centrali nucleari»: è quanto sostiene il presidente dell'Unione svizzera degli imprenditori (USI) Valentin Vogt in un'intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo CH Media nella quale invita a pianificare la creazione di tali impianti «senza indugio».
Per raggiungere questo obiettivo è necessario un coordinatore interdipartimentale, ha indicato. «Dopo tutto almeno tre dipartimenti sono coinvolti», ha sottolineato.
Il risparmio di energia elettrica è uno sforzo congiunto delle famiglie e delle imprese, ha aggiunto Vogt. «Se ogni famiglia e ogni azienda può risparmiare il 10-15% di elettricità, non occorre prendere misure più drastiche. Questo deve essere l'obiettivo».
Vogt si oppone a un intervento dello Stato: «Se lo Stato contingentasse la quantità di elettricità, il danno sarebbe enorme. Questo deve essere impedito con ogni mezzo», ha affermato. Il presidente dell'USI è anche sorpreso dalle numerose richieste di risarcimento che già circolano. «Dobbiamo stare attenti a non chiedere aiuti statali ogni volta che c'è una crisi», ha detto Vogt.





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