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ZURIGO

Divieto di prostituzione per le ucraine rifugiate, l'UDC protesta

La SEM classifica l'industria del sesso come «area sensibile con potenziale rischio di abuso».
Tipress
Fonte ats
Divieto di prostituzione per le ucraine rifugiate, l'UDC protesta
La SEM classifica l'industria del sesso come «area sensibile con potenziale rischio di abuso».
ZURIGO - Le ucraine vogliono lavorare, ma la SEM lo impedisce. Il mestiere in questione è l'esercizio della prostituzione. Il Consiglio di Stato zurighese ammette che dal punto di vista legale non è possibile applicare un divieto genera...

ZURIGO - Le ucraine vogliono lavorare, ma la SEM lo impedisce. Il mestiere in questione è l'esercizio della prostituzione. Il Consiglio di Stato zurighese ammette che dal punto di vista legale non è possibile applicare un divieto generalizzato. L'esecutivo cantonale accoglie tuttavia "espressamente" con favore il fatto che l'Ufficio cantonale dell'economia e del lavoro valuti i rischi caso per caso e con la necessaria attenzione.

A criticare la raccomandazione della Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) sono stati i gran consiglieri UDC Valentin Landmann - ex giudice e avvocato noto in particolare per aver difeso gli interessi di prostitute, Hells Angels, neonazisti e altri gruppi marginali - e il suo collega di partito Roland Scheck.

Sottolineando che la prostituzione è in tutto e per tutto legale in Svizzera, i due deputati ritengono che anche chi si trova sotto la protezione dello statuto S dovrebbe poter lavorare in questo settore. Rifiutare loro un permesso di lavoro sarebbe quindi arbitrario.

Nel valutare caso per caso - sottolinea invece il governo cantonale nella sua risposta - l'Ufficio cantonale del lavoro segue le raccomandazioni della SEM, che classifica l'industria del sesso come «area sensibile con potenziale rischio di abuso».

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