I vertici del Forum hanno deciso di escludere sia le imprese che le autorità dall'evento di Davos.
Il presidente Borge Brende: «La speranza è che la Russia decida di aderire alla Carta delle Nazioni Unite e ai suoi obblighi internazionali».
DAVOS - «Quest'anno abbiamo deciso di non avere partecipanti delle imprese russe, e di nessun rappresentante delle autorità russe. Penso sia la giusta decisione, speriamo che la Russia prenda una strada diversa e decida di aderire alla Carta delle Nazioni Unite e ai suoi obblighi internazionali». Lo ha detto il presidente del Wef, Borge Brende, durante la conferenza stampa per la presentazione delle riunioni di Davos.
A Davos sarà presente un rappresentante del governo cinese, l'inviato di Pechino per il clima Xie Zenhua, e l'organizzazione fa sapere di attribuire «incredibile importanza» alla cooperazione fra Usa e Cina.
Che stolti… queste “sanzioni” ci si stanno ritorcendo contro… gli unici poveri scemi siamo noi che paghiamo tutto di più… e i potenti restano tali…
Bene altro segnale al criminale di guerra Vladimir Putin. Plauso per questa decisione 👏🏻👏🏻
chissà sé quest'anno vedremo in po' di fuochi d'artificio provenienti dalla Russia e diretti a Davos! sperem!🤞
Cosa dovrebbe significare?
la mamma degli imb....i è proprio sempre piena eh...
Quanta ignoranza nei suoi post. Cara redazione certi fake dovresti bannarli…
Poi bello perché poi chissa dove vive lei... o forse pensa che i fuochi d'artificio si fermano ai confini grigionesi😂
Concordo