Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Economiesuisse spinge sulla legge Covid

L'organizzazione padronale chiede alla politica di blindare il certificato
keystone
Cristoph Maeder, presidente di Economiesuisse
Fonte ATS
Economiesuisse spinge sulla legge Covid
L'organizzazione padronale chiede alla politica di blindare il certificato
BERNA - L'organizzazione mantello Economiesuisse sostiene la legge Covid-19, sottoposta a voto il prossimo 28 novembre, ritenendola essenziale per continuare la lotta contro la pandemia di coronavirus ed evitare impatti negativi sulla vita economica ...

BERNA - L'organizzazione mantello Economiesuisse sostiene la legge Covid-19, sottoposta a voto il prossimo 28 novembre, ritenendola essenziale per continuare la lotta contro la pandemia di coronavirus ed evitare impatti negativi sulla vita economica e sociale in Svizzera.

La legge Covid-19 è la base giuridica per il certificato Covid che permette alle persone testate, guarite o vaccinate un ritorno graduale alla normalità nella vita professionale e privata, indica un comunicato odierno di Economiesuisse.

L'uso del certificato Covid «è una misura efficace per evitare un nuovo lockdown dalle conseguenze economiche e sociali catastrofiche», prosegue la nota. Sulla base di questa legge, la Confederazione può emettere certificati Covid nonché gestire i sistemi necessari per il controllo.

Abolire il certificato avrebbe gravi conseguenze sulla vita economica e sociale in Svizzera ma anche a livello internazionale, ad esempio sul traffico transfrontaliero, indica Economiesuisse. Verrebbero ostacolati in questo modo anche i viaggi d'affari e le vacanze all'estero.

Inoltre, gli aiuti finanziari di cui beneficiano le persone colpite dalla pandemia sarebbero a rischio. «Questo non è assolutamente nell'interesse dell'economia», afferma l'organizzazione mantello dell'economia svizzera.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE