Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Un nuovo sistema di supporto per i militari

L'organo di mediazione indipendente seguirà i militi in caso di problemi o irregolarità.
Keystone
Fonte Ats
Un nuovo sistema di supporto per i militari
L'organo di mediazione indipendente seguirà i militi in caso di problemi o irregolarità.
BERNA - I militari potranno in futuro rivolgersi a un nuovo organo di mediazione indipendente in caso di problemi relativi al servizio. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, intenzionato a completare le offerte di consulenza e assistenza esistenti...

BERNA - I militari potranno in futuro rivolgersi a un nuovo organo di mediazione indipendente in caso di problemi relativi al servizio. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, intenzionato a completare le offerte di consulenza e assistenza esistenti.

La legge militare e il regolamento di servizio dell'esercito concedono infatti già oggi supporto per questioni mediche, spirituali, psicologiche e sociali, ricorda il governo in un comunicato. Oltre a ciò verrà ora creato un nuovo organo di mediazione, che fornirà consulenza in modo complementare e suggerirà possibili soluzioni in caso di problemi.

Esso avrà inoltre la facoltà esprimere raccomandazioni per gli organi competenti dell'esercito e dell'amministrazione militare. La necessaria modifica del Regolamento di servizio dell'esercito, approvata oggi dall'esecutivo, entrerà in vigore il 1° gennaio 2022.

Rispetto all'offerta attuale, che il governo definisce comunque «in generale valida», l'idea è quella di garantire un organo indipendente, oltre che sempre pienamente disponibile anche al di fuori dei periodi in cui si svolgono concretamente i servizi militari. Con questa novità, sottolinea il Consiglio federale, i militi che si trovano in situazioni difficili o che individuano delle irregolarità avranno accesso nel modo più rapido possibile a una consulenza esterna.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE