Sconosciuti al momento gli autori del gesto
I membri di "Sozialwerk LGBT+" chiedono alla politica misure urgenti per prevenire attacchi di questo genere.
BUCHS - La scorsa notte a Buchs (SG) sono state distrutte oltre un centinaio di bandiere arcobaleno, che erano esposte in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia. Gli autori sono ancora ignoti, ma alcune organizzazioni LGBTQ+ hanno deciso di sporgere denuncia.
È scioccante che proprio in questa giornata vengano disturbate queste iniziative, indicano in una nota odierna congiunta "Sozialwerk LGBT+" e altre organizzazioni elvetiche. Anche a San Gallo, Coira e Schaan - in Liechtenstein - sono state esposte bandiere di colore arcobaleno, ma non si segnalano atti di vandalismo.
Nel pomeriggio, i membri di "Sozialwerk LGBT+" si sono recati da Coira a Buchs per appendere nuove bandiere, precisano le organizzazioni, che chiedono inoltre alla politica misure urgenti per prevenire gli attacchi alla comunità LGBTQ+.
Ocio che la plastica inquina!
Fine anni “70 si andava al bar Pace da Gianni a Chiasso. Una persona omosessuale gentile, intelligente e che aveva creato un ambiente straordinario nel suo bar. Mentre serviva, cullava i suoi clienti con la stupenda musica di quei anni grazie alla sua numerosa collezione di lp (dischi al venile). All’inizio si andava ogni tanto per curiosità ma col tempo è diventato il punto di ritrovo della compagnia. Li abbiamo conosciuto nel tempo altre persone omosessuali, donne e uomini, tutte sensibili, intelligenti, educate e sempre pronti a darti un vero consiglio. In poche parole persone che hanno tutto il diritto di essere rispettate. Parlo di oltre 40 anni fa. Ora fate un po’ voi.
Inciviltà
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