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SVIZZERA

30mila casi al giorno «sarebbero accettabili»

L'importante è vaccinare le persone a rischio, secondo Valentin Vogt. Le cui argomentazioni non convincono tutti
KEYSTONE
Si potranno tollerare fino a 30.000 nuove infezioni al giorno, secondo Valentin Vogt, una volta che le persone a rischio saranno vaccinate.
Fonte Ats
30mila casi al giorno «sarebbero accettabili»
L'importante è vaccinare le persone a rischio, secondo Valentin Vogt. Le cui argomentazioni non convincono tutti
BERNA - Il mondo dell'economia si posiziona in vista della seduta del Consiglio Federale della prossima settimana riguardo alla pandemia: per il presidente dell'Unione svizzera degli imprenditori (USI) Valentin Vogt, una volta che il gruppo delle per...

BERNA - Il mondo dell'economia si posiziona in vista della seduta del Consiglio Federale della prossima settimana riguardo alla pandemia: per il presidente dell'Unione svizzera degli imprenditori (USI) Valentin Vogt, una volta che il gruppo delle persone a rischio sarà stato vaccinato si potranno tollerare fino a 30.000 nuove infezioni al giorno.

Esprimendosi ai microfoni del "Tagesschau" della televisione svizzerotedesca SRF, Vogt ha detto che «se i pazienti ad alto rischio vengono vaccinati, circa tre quarti dei ricoveri saranno eliminati». Questo significa che si potrebbe vivere con un numero di casi da 20.000 a 30.000 al giorno senza che gli ospedali arrivino al limite. Il Consiglio federale potrà allora allentare le misure molto più rapidamente.

I dubbi di Karrer

Le argomentazioni del presidente dell'USI lasciano perplesso il vicepresidente della task force scientifica della Confederazione Urs Karrer: anch'egli interpellato da "Tagesschau", il medico ha affermato che con 30.000 nuove infezioni al giorno, gli ospedali sarebbero sovraccarichi e l'incidenza dell'infezione non sarebbe più controllabile, anche se il gruppo a rischio fosse vaccinato.

Le pressioni dell'economia si fanno sempre più forti. Lunedì l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) intende presentare una «valutazione critica» della gestione della crisi e delle misure introdotte in una conferenza stampa sotto lo slogan "Stop Lockdown".

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