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SVIZZERABloccarono UBS e Credit Suisse, prelevato il DNA dei manifestanti

21.07.19 - 09:02
Gli attivisti per il clima ostruirono l'ingresso delle due banche lo scorso 8 luglio a Zurigo e Basilea
keystone-sda.ch/STF (GEORGIOS KEFALAS)
La manifestazione dello scorso 8 luglio.
La manifestazione dello scorso 8 luglio.
Bloccarono UBS e Credit Suisse, prelevato il DNA dei manifestanti
Gli attivisti per il clima ostruirono l'ingresso delle due banche lo scorso 8 luglio a Zurigo e Basilea

ZURIGO / BASILEA - Gli attivisti in difesa del clima che lo scorso 8 luglio a Zurigo e Basilea hanno bloccato le entrate delle banche Credit Suisse e UBS si sono visti prelevare campioni di DNA da parte delle autorità.

In alcuni casi, le procure di Zurigo e Basilea hanno ordinato l'analisi in laboratorio, indica un'inchiesta realizzata dal SonntagsBlick e pubblicata oggi. Tramite questa misura verranno creati profili genetici di quasi tutte le 83 persone arrestate, tra cui anche minorenni. Le autorità dei due cantoni hanno confermato al domenicale di aver prelevato dei campioni di DNA dai manifestanti, senza tuttavia spiegarne le ragioni.

Secondo Reto Müller, professore in diritto dell'Università di Basilea interrogato dal SonntagsBlick, le misure sono eccessive, sproporzionali e interferiscono con il diritto fondamentale all'autodeterminazione informativa. Diversi manifestanti avrebbero deciso di fare ricorso.

Gli attivisti pochi giorni fa avevano già reso noto di voler ricorrere ai tribunali, poiché non accettano le punizioni che sono state loro inflitte. In entrambe le città ci sarà quindi un processo. Ai manifestanti sono state inflitte pene pecuniarie - con la condizionale - per coazione, in alcuni casi anche per violazione di domicilio, danneggiamento e impedimento di atti dell'autorità.

Gli ecologisti hanno però comunicato di non accettare la sentenza e il collettivo Climate Justice ha richiesto che le pene vengano annullate.

La scorsa settimana i manifestanti avevano bloccato l'entrata del Credit Suisse sulla Paradeplatz di Zurigo e di UBS a Basilea, non lontano dal centro storico. In seguito all'intervento di polizia a Zurigo sono state fermate 64 persone (tre minorenni) e a Basilea 19.

Le azioni sono state organizzate da Climate Justice, che attraverso i social ha accusato le grandi banche di finanziare azioni dannose per il clima. I dimostranti chiedono alla piazza finanziaria svizzera di ritirare immediatamente qualsiasi investimento nel carbone, nel petrolio e nel gas.

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COMMENTI
 

SosPettOso 4 anni fa su tio
Come sono piccoli gli svizzeri. Al primo d'agosto tanti bei discorsi sulla sovranità nazionale e tutti con la lacrimuccia per il leggendario barbone ribelle da Altdorf... il resto dell'anno piegati a 9o° per chiunque abbia soldi e se uno si ribella è normale schedarlo. “Parlano, parlano di libertà. Ma quando vedono un individuo veramente libero, allora ne hanno paura.” Dennis Hopper - Billy in Easy Rider

Sir Stanley 4 anni fa su tio
Pensavo che il prelievo di DNA da soggetti umani a mo' di schedatura fosse una prassi in voga presso gli alieni, quando vengono sulla terra col loro disco volante e rapiscono qualcuno nel sonno e lo analizzano per una quindicina di minuti... o qualcosa del genere... E'rassicurante sapere che ti può succedere anche quando ti sequestrano gli sbirri. Sono poi sicuri gli ambientalisti coinvolti che non gli abbiano innestato anche qualche micro-cip?

miba 4 anni fa su tio
Generalmente non sono favorevole alle azioni dei cosiddetti attivisti. Qui però si sono permessi di attaccare direttamente le grandi banche "intoccabili" che effettivamente fanno affari d'oro depredando le risorse del terzo mondo e lasciando loro solo miseria, rifiuti e scorie. Ora per questo hanno prelevato loro il DNA. Chissà se qualcuno arriva a ragionare e trarre le conclusioni con la propria testa................

Figenfeld 4 anni fa su tio
Ma ché ricorso....con nomi di climate Justice...fanno casini e si permettono di tutto..aumentare le pene altro ché ricorso, giusto che li hanno schedati col DNA!
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