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LUCERNAPresunta truffa, congelati i conti della rapper Loredana

21.06.19 - 16:41
La 23enne di origine kosovara è sospettata di aver alleggerito, assieme a un fratello, di 900'000 franchi una coppia vallesana
Presunta truffa, congelati i conti della rapper Loredana
La 23enne di origine kosovara è sospettata di aver alleggerito, assieme a un fratello, di 900'000 franchi una coppia vallesana

LUCERNA - Non sono finiti i problemi per Loredana Zefi, la star della musica rap in ambito tedescofono finita in un polverone mediatico dopo che è emerso che è indagata per truffa. Nell'ambito delle indagini, la procura lucernese ha ottenuto dal Tribunale cantonale il blocco dei conti della 23enne di origine kosovara. La notizia è stata diffusa da Zentralplus, giornale online della Svizzera centrale.

Oltre ai conti, la corte ha predisposto anche il blocco della cassetta di sicurezza di Loredana Zefi presso la sua banca. Si tratta di un provvedimento a cui in genere ricorrono le autorità quando c'è il sospetto che il denaro presente nei conti congelati sia frutto di un reato. La procura sta indagando sulla rapper, sospettata di truffa, estorsione, coazione e minaccia.

Secondo quanto riferito da Zentralplus - che è in possesso di una copia della decisione del Tribunale - la donna si sarebbe opposta al blocco dei beni.

Loredana Zefi, molto attiva anche come influencer e con 1,3 milioni di seguaci su Instagram, è sospettata di aver alleggerito, assieme a un fratello, di 900'000 franchi una coppia vallesana.

La vicenda
La vicenda è piuttosto fumosa e sulla stampa sono circolate moltissime notizie non confermate fra cui le dichiarazioni di una presunta vittima. Stando a queste ricostruzioni tutto parte nel giugno 2016: una cameriera 52enne vallesana conosce, attraverso una piattaforma web di incontri, un uomo che si presenta sotto il falso nome di Antonio (e che in realtà sarebbe il fratello di Loredana).

L'uomo conquista la fiducia della cameriera e nel settembre 2016 le chiede denaro per la madre malata. La vallesana gli dà 87'000 franchi. In seguito si accorge che il vero nome dell'uomo non è Antonio. Insieme al marito decide di sporgere denuncia, ma la polizia li sconsiglia di farlo: hanno agito in modo ingenuo, è colpa loro. Ciò nonostante la coppia dà ancora del denaro ad Antonio, che sostiene di voler riguadagnare soldi persi al casinò: passano di mano altri 113'000 franchi, per un totale temporaneo quindi di 200'000.

A questo punto sarebbe entrata in gioco Zefi, che si sarebbe proposta, come avvocata, di recuperare i soldi. Per farlo avrebbe chiesto contributi: dapprima 12'000 franchi, poi altri soldi, con vari pretesti. Complessivamente la donna avrebbe così incassato 700'000 franchi, che vanno ad aggiungersi agli altri 200'000 per un totale di 900'000. Di questi, 250'000 rappresenterebbero i risparmi della coppia di vallesani: gli altri 650'000 denaro che i due si sarebbero fatti prestare da conoscenti e parenti. Nel febbraio 2018 la vallesana vede una foto della rapper in un giornale e di colpo capisce di essere stata raggirata.

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