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SVIZZERANestlé: «Non esistono cibi cattivi»

15.01.19 - 17:24
Il presidente del gigante vodese: «Vi sono semmai regimi alimentari sbagliati»
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Nestlé: «Non esistono cibi cattivi»
Il presidente del gigante vodese: «Vi sono semmai regimi alimentari sbagliati»

GINEVRA - Nella lotta contro l'obesità non esistono cibi cattivi, vi sono invece regimi alimentari sbagliati: lo sostiene il presidente emerito di Nestlé, Peter Brabeck-Letmathe.

«I prodotti in sé non sono né buoni né cattivi: il cioccolato può essere uno dei migliori alimenti preventivi», ha affermato l'ex Ceo ed ex presidente del gigante vodese in una conferenza a Ginevra, invitato dalla camera di commercio e d'industria franco-elvetica per promuovere un suo libro sulla nutrizione.

«Da anni la mia colazione consiste in una tazza di caffè e in qualche quadretto di cioccolato nero», ha confidato il 74enne. Non va bene invece ingurgitare due chili di cioccolato al giorno.

Secondo Brabeck-Letmathe in termini di lotta contro l'obesità e di malattie causate da una cattiva alimentazione, la sfida principale per l'industria agroalimentare sarà quella di ridurre la quantità di sale e zucchero nei prodotti. Questo processo è già iniziato presso Nestlé, che ha ridotto di un terzo la quantità di zucchero nei suoi prodotti alimentari tra il 2000 e il 2010.

Inoltre l'azienda ha sviluppato uno zucchero a ridotto contenuto calorico, la cui sensazione in bocca è identica a quella del prodotto classico. «Questo nuovo zucchero viene ora utilizzato in un cioccolato studiato appositamente per i bambini», ha detto Brabeck.

Nella sua presentazione l'ex manager ha insistito sulla corretta alimentazione e sul suo impatto sulla salute. In risposta a una domanda del pubblico, l'ex Ceo ha deplorato la mancanza di formazione dei medici al riguardo. «È molto difficile per i dottori darvi raccomandazioni nutrizionali dietetiche: anche a livello ospedaliero, il livello è deludente. Posso dirlo sulla base della mia esperienza personale». L'ex dirigente è stato vittima di una grave malattia nel 2014.

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COMMENTI
 

Shion 5 anni fa su tio
I medici classici non studiano dietetica e lo si vede bene.

spank77 5 anni fa su tio
Il problema sono le pubblicità e le promozioni accattivanti...mostrano salute sul packaging e nella pubblicità e tabelle nutrizionali poco chiare. ...
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