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SVIZZERAL'igiene orale non brilla nelle case anziani

06.01.19 - 14:17
Il 95% dei residenti presenta una situazione deficitaria. Una persona su due ha delle carie
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L'igiene orale non brilla nelle case anziani
Il 95% dei residenti presenta una situazione deficitaria. Una persona su due ha delle carie

BERNA - Denti marci, tartaro, resti di cibo sotto la dentiera: sono solo alcuni dei problemi che affliggono gli anziani che vivono in case di cura. Il 95% di queste persone ha un'igiene orale deficitaria, se non pessima, stando a quanto scrive oggi la "SonntagsZeitung". Le conseguenze di tale situazione? Nel peggiore dei casi, polmoniti causate dai batteri presenti nella bocca.

Stando a Giorgio Menghini, del centro di medicina dentale dell'Università di Zurigo, delle oltre 500 persone residenti in case di cura per anziani da lui visitati, l'igiene boccale è carente, se non molto carente. Solo il 5% ha denti puliti. Una anziano su due ha delle carie e nei tre quarti dei casi, placca e tartaro hanno aggredito la protesi.

Finora, ha precisato al domenicale lo specialista, per quanto attiene all'igiene dentale ci siamo concentrati sui bambini e i giovani, dimenticando gli anziani. Tuttavia, l'esempio dei più piccoli dimostra che con una pulitura quotidiana della dentatura è possibile ridurre notevolmente la comparsa di carie.

Una persona su due soffre di dolori alla bocca - Ciò che accomuna secondo lui bambini piccoli e persone anziane bisognose di cure è proprio il fatto di dover essere aiutati nella pulizia dei denti. Sondaggi svolti dall'Ufficio federale di statistica, riporta il giornale zurighese, mostrano che quasi una persona due due soffre di dolori alla bocca, oppure fa fatica a masticare o ha altri problemi quando deve mangiare. Poiché ci sono anziani che soffrono di demenza e non possono parlare, invece delle cure appropriate ricevono dei farmaci e tutto finisce lì, secondo Menghini.

Nei casi estremi, queste persone rischiano di dover essere ricoverate, ciò che non solo provoca costi elevati, ma si traduce in una scocciatura anche per i pazienti stessi. Secondo Menghini, tutto ciò si potrebbe evitare se queste persone ricevessero le cure adeguate.

Elsbeth Luginbühl, direttrice della società bernese Concret che esamina case di cura e fornisce attestati di qualità, sottolinea che l'igiene boccale fa parte della cura quotidiana da fornire agli ospiti di queste strutture. Ma anche a suo parere, si tratta di un dovere trascurato, sovente per mancanza di tempo. Per questo motivo è importante che il personale sia ben istruito sul da farsi e che ognuno sappia di che cosa hanno bisogno i singoli anziani.

Luginbühl sostiene che il problema nelle case di cura per anziani si acuirà col tempo. Sempre più pazienti hanno i propri denti e molti hanno sostituito quelli caduti con impianti. Aumentano quindi i casi di carie e infiammazioni, ciò che richiede una cura particolare. Questi impianti infatti non possono semplicemente essere tolti, come le dentiere, per essere puliti.

Tenuto conto della situazione, la Società svizzera odontoiatri ha redatto una guida assieme a Menghini per la cura dell'igiene orale nelle strutture per anziani bisognosi di assistenza. Tale guida prevede per il personale la pulizia dei denti dei pazienti almeno una volta al giorno. Ogni due-tre mesi andrebbe fatta una visita di profilassi per togliere tartaro e placca e istruito il personale. Per Menghini in questo modo si potrebbero eliminare l'80% delle complicazioni. Nella città di Zurigo, i centri di cura per anziani applicano già tali standard.

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