«Su quel treno c'era solo un bagno ed era pure intasato»

Spesso sporchi, rotti e occupati: andare in Wc in treno può essere un'odissea ma Pro Bahn non ci sta: «È un bisogno fondamentale»
ZURIGO - «Accessibili, puliti e confortevoli», così le Ffs promuovono le loro toilette. Una passeggera recentemente in viaggio sulla S23 fra Baden e Langenthal, però, si è trovata alle prese con qualcosa di ben diverso.
L'unico Wc presente sul suo convoglio era chiuso, essendo una Bio-Toilette si stava “autorigenerarndo”, e lei aveva davvero bisogno di utilizzarla.
Alla fine, giunto il momento di entrare, l'incubo: «Il water era intasato, per disperazione ho utilizzato il lavabo», ha spiegato. Interpellate, le Ferrovie confermano che quel 24 novembre, su quel treno, il bagno era effettivamente solo uno.
«Sono spesso sporchi o occupati, alle volte non va nemmeno l'acqua del rubinetto» - L.M. , Apprendista (17 anni)
Quello dei bagni inaccessibili o sporchi sui treni di pendolari (e non) pare essere un problema diffuso, come confermato a 20 Minuten anche Karin Blätter di Pro Bahn: «Riceviamo moltissime lettere di lamentele a riguardo. Semplicemente dovrebbero essercene di più, è un'esigenza di base!».
«Qualche volta mi è capitato di trovarci pure dei preservativi, che schifo. Li dentro ci entrano anche i bambini!» - L.A. , operaio (20 anni)
Le Ffs, dal canto loro, garantiscono che effettuano costantemente sondaggi fra i clienti: «Sui nostri treni interurbani e regionali il 96% dei Wc è utilizzabile», conferma il portavoce Christian Ginsig. Ogni anno le Ferrovie investono 10 milioni di franchi nella loro manutenzione.



