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SVIZZERAGli svizzeri, «un popolo poco accogliente»

06.09.17 - 11:26
Lo dicono gli espatriati, che definiscono i cittadini rossocrociati «riservati» e che «non amano fare amicizia». Ma si tratterebbe solo di una prima impressione: «Dentro sono dolci e profondi»
Keystone
Gli svizzeri, «un popolo poco accogliente»
Lo dicono gli espatriati, che definiscono i cittadini rossocrociati «riservati» e che «non amano fare amicizia». Ma si tratterebbe solo di una prima impressione: «Dentro sono dolci e profondi»

ESPATRIATI

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Gli svizzeri non sono noti per essere accoglienti. Lo conferma la classifica “Expat Insider” stilata da InterNations, in cui la Svizzera si trova sempre negli ultimi posti in merito a facilità di trovare una sistemazione (61mo posto su 65), sentirsi benvenuti (57mo posto), essere amichevoli (62mo posto) e integrarsi con la lingua (45mo posto).

Meno della metà degli espatriati in Svizzera si sentono parte della cultura confederata. Il dato che fa pendere la bilancia, però, riguarda il comportamento sociale. I cittadini svizzeri sono descritti come «calmi e riservati», superati solo da giapponesi, finlandesi, norvegesi e svedesi.

«Mancano di compassione» - Un americano sostiene che «a volte sembra che ci sia una mancanza di compassione alla base della neutralità svizzera, soprattutto nei confronti di chi è diverso». Per un messicano «gli svizzeri non sentono il bisogno di sapere come stanno gli altri e aiutarli» e secondo un cittadino inglese «sono gentili, ma non hanno interesse a fare amicizia con gli stranieri».

Debra Ali Lawson, docente di Management internazionale e interculturale presso la Fachhochschule di Berna, sa per esperienza personale quanto sia difficile per “gli espatriati” in Svizzera. «Deve passare molto tempo - spiega - prima che un collega ti inviti a casa sua. Sono portati a separare la vita privata da quella professionale. Se si trovano con un collega, lo fanno in un posto neutro come un bar».

«Come una noce di cocco» - La professoressa dà una sua interpretazione a questo comportamento. «Probabilmente in molti cittadini rossocrociati risiede ancora il sentimento delle valli alpine, dove vissero per anni i loro avi». Secondo la docente gli svizzeri sono riservati e introversi solamente al primo impatto. «Sono come una noce di cocco», spiega Ali-Lawson.

All’inizio il loro guscio è duro. «Ma una volta che si riesce a scalfirlo, all’interno si trova un liquido dolcissimo. E dei rapporti profondi.». Le nazioni come Italia, Stati Uniti e Brasile vengono invece paragonate a pesche. «La loro morbida pelle rende facile entrare in contatto con loro. Ma dopo, andando in profondità, si trova il nucleo. Duro e impenetrabile».

Gli espatriati si sentono al sicuro - La Svizzera offre tante cose positive. Più di tre quarti degli espatriati guadagnano più che in Patria, per un posto simile. Il 97% degli espatriati si sente al sicuro nel nostro Paese, il 18% in più rispetto alla media globale. In termini di sicurezza personale la Svizzera è la terza nazione del mondo, l’unica europea nelle Top 5.

Allo studio hanno preso parte 13.000 persone di 188 diversi Paesi e di 165 nazionalità che vivono e lavorano all’estero.

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COMMENTI
 

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Sì, però abbiamo uno stato sociale da favola! :)

Hardy 6 anni fa su tio
In Svizzera rispetto, accoglienza e fiducia te li devi GUADAGNARE. I miei genitori si sono trasferiti in Svizzera molti anni fa da un Paese completamente diverso e questo lo hanno sentito sulla propria pelle: nessuno ti regala nulla ma devi darti da fare. E la Svizzera è diventata casa nostra. L'accoglienza e il calore incondizionato potrebbero essere una bella cosa, non fosse che purtroppo moltissima gente se ne approfitta e te la mette in quel posto. Per non parlare delle persone invadenti che ignorano completamente il rispetto di regole e del prossimo. Il popolo svizzero è accogliente ma è anche prudente, atteggiamento che sinceramente condivido.

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a Hardy
Il rispetto è un diritto di ogni individuo, nessuno se lo deve guadagnare. Non devi fare nulla per essere rispettato, chiunque deve rispettarti. L'accoglienza è un valore umano che si concede incondizionatamente soprattutto di fronte al disagio o alla sofferenza. La fiducia è un sentimento necessario senza il quale non è possibile coltivare e consolidare relazioni gratificanti. La diffidenza crea una barriera nelle comunicazioni. Se vogliamo essere un paese civile dobbiamo fare in modo che nessuno si senta in dovere di guadagnarsi rispetto, accoglienza e fiducia.

elvetico 6 anni fa su tio
A voi qui sotto (sedelin, miba, Meno) : leggete bene il sottotitolo dell'articolo e meditate: "Lo dicono gli espatriati, che definiscono i cittadini rossocrociati «riservati» e che «non amano fare amicizia». Ma si tratterebbe solo di una prima impressione: «Dentro sono dolci e profondi». DENTRO SONO DOLCI E PROFONDI. Allora ?

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Quindi tu dentro sei dolce e profondo? =)

miba 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Non c'era nemmeno bisogno dell'articolo perché lo sanno anche i paracarri che gli svizzeri (lo sono anch'io ed a scanso di equivoci sono nato qui, ho studiato qui, ho fatto il militare e pagato i gradi qui e vivo qui) sono generalmente (molto) freddi e (molto) poco accoglienti. Concordo al 200% con quanto ha scritto sedelin: basta che esci dai confini ed in fatto di accoglienza c'è chi ci supera abbondantemente (praticamente tutti, compresi i paesi nordici più freddi della Svizzera) e questo malgrado materialmente siano più poveri di noi

miba 6 anni fa su tio
Risposta a miba
...non i paesi nordici.....

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Quoto 100%

elvetico 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
ovvio, io sono puro miele :-)))))) e tu ?

elvetico 6 anni fa su tio
Checchè se ne dica, sulla lunga distanza gli svizzeri sono i migliori al mondo, anche in fatto di accoglienza: nessuno, da noi, è costretto a fare il vù cumprà per campare. Ma è chiaro: chi viene in Svizzera si DEVE integrare alla cultura locale e se non gli piace non è un problema: ci sono molti posti sul pianeta e stare in Svizzera non è obbligatorio.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
A dire che siamo i migliori al mondo farei molta attenzione, che invece siamo fra i paesi con la migliore qualità di vita (materiale) al mondo posso concordare. Nessuno è costretto a stare in Svizzera, è un paese libero, libero anche nel rispondere ai sondaggi =)

miba 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Se io vado a casa di qualcuno mi adatto ai suoi usi e costumi ma quest'ultimo se è intelligente cercherà di farmi star bene e non farmi sentire a disagio......

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
se esci dai confini, intendo non a como, ti accorgerai che in fatto di accoglienza c'è chi ci supera abbondantemente anche se più povero (materialmente) di noi.

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
C'è una cosa su cui noi svizzeri primeggiamo. Siamo un popolo dalla forte autostima che cerca sempre di mantenere in modo quasi maniacale buona immagine di se. Questo sfocia spesso in atteggiamenti estremamente permalosi che denotano una certa difficoltà a fare i conti con i nostri "difetti". Dovremmo imparare ad accettare le critiche costruttive o evidentemente fondate e a minimizzare quelle dannose e ingiustificate con l'autoironia.

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Mai letta risposta più chirurgica di questa! Condivido in pieno, di più e di...MENO :-) Bravo.

GI 6 anni fa su tio
E' confermato dal fatto che siamo il Paese con una delle più alte concentrazioni di stranieri.....evidentemente hanno chiesto a quelli sbagliati....

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Pensi che arrivano così tanti stranieri per godere della calorosità Svizzera?

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Esatto. Chi scappa, scappa dalla povertà alla ricerca di una vita migliore, mica decidono di venire in Svizzera perché è il paese di Heidi, della mucca Milka e della raclette. Lo spirito di accoglienza vero, spontaneo e senza un "guadagno" è ben altra cosa. Poi li accogli ma se non fai nulla o ben poco per inserirli nel tessuto sociale allora l'accoglienza si limita ad un freddo tetto.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
È bello vedere gente con raziocinio =)

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Grazie. Certe volte mi chiedo perché ci crediamo i migliori...certo in qualcosa lo saremo ma come lo sono altri paesi e altri popoli in ambiti tra loro differenti. Viviamo di stereotipi e cliché ma in fondo ognuno è diverso dall'altro e ha pregi e difetti. Gli svizzeri sono puntuali, i francesi hanno senso della patria, l'italiano cucina meglio di chiunque altro, l'inglese ha la passione per il prato, il tedesco non molla mai, l'irlandese è guascone e simpatico, lo spagnolo apprezza la vita godendosi la movida, lo svedese ha un welfare da far invidia al mondo, l'olandese lo accosti a campi fioriti ineguagliabili, l'ungherese è custode di una delle più belle capitali del mondo, ecc...ecc... esempi banali per far capire che anche gli altri sono i migliori in qualcosa.

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Ben detto, chiaro e preciso, un po' meno conciso

tirannosaurosex 6 anni fa su tio
Potete sempre tornare nel vostro bel paese accogliente!

miba 6 anni fa su tio
Risposta a tirannosaurosex
Ma che bel commento! Eccone uno che non si è ancora accorto che casa sua fa parte di un comune, che fa parte di un cantone, che fa parte di uno stato, che fa parte di un continente, che fa parte del mondo, o in altre parole "tutto gira attorno a me e del resto chi se ne frega" o forse sbaglio?

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a tirannosaurosex
Ti sei sentito offeso? Sei uno di quelli che non accetta critiche perché pensa che in Svizzera siamo perfetti? L'autocritica non ha mai nuociuto a nessuno....

aquilasolitaria 6 anni fa su tio
Risposta a tirannosaurosex
DI SICURO CHI FARà RIENTRO AL LORO PAESELLO NON TROVERà L `INDIFFERENZA CHE C`è QUI . SIETE INTOLLERANTI TRA DI VOI FIGURIAMOCI CON GLI STRANIERI SIATE + APERTI E GENTILI CON IL PROSSIMO MALE NON VI FARà

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Fantastico. meno numero 1 (o Meno..1 ma sempre primo)

Benji78 6 anni fa su tio
Possono essere anche molto accoglienti, dipende molto da quanto denaro porta con se lo straniero... A parte le battute, la freddezza è in generale un'innegabile caratteristica del popolo svizzero.

Mag 6 anni fa su tio
Non rispondo al sondaggio in quanto ritengo che tra la domanda e le risposte suggerite, manchi qualcosa. Da un punto di vista etnico integrarsi in Svizzera non è semplice; viceversa dal un punto di vista giuridico. Gli svizzeri (sempre etnicamente) non sono accoglienti perché prima di accoglierti vogliono vedere se sei compatibile ai loro criteri di valutazione dell'accoglienza. Quindi per integrarsi ci vuole un pochino di tempo e soprattutto la volontà di integrarsi da parte dello straniero.
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