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BASILEA / WEIL AM RHEINUna giornata da turista nel "paradiso" degli acquisti: ecco cosa abbiamo scoperto

06.12.16 - 10:18
A Weil am Rhein abbiamo capito qual è la vita ideale per uno svizzero
Foto Tio / 20 Minuti
Gli scaffali semivuoti delle tinte per capelli al DM - Markt
Gli scaffali semivuoti delle tinte per capelli al DM - Markt
Una giornata da turista nel "paradiso" degli acquisti: ecco cosa abbiamo scoperto
A Weil am Rhein abbiamo capito qual è la vita ideale per uno svizzero

BASILEA / WEIL AM RHEIN - Non si placa la voglia di shopping in Germania.

17,6 milioni di certificati di esportazione nel 2015 - Lo confermano gli ultimi dati forniti domenica dalle autorità doganali di Lörrach e Singen e riportati dall'Agenzia Telegrafica Svizzera (ATS). Nel 2015, soltanto nelle due località di confine citate sono stati trattati 17,6 milioni di certificati di esportazione. Nel 2016 il numero di svizzeri che hanno richiesto il rimborso dell'Iva tedesca sarà più o meno lo stesso. Altro che fenomeno in calo.

L'arrivo al centro commerciale e la caccia al parcheggio - Sabato abbiamo trascorso una giornata da turisti degli acquisti nella famigerata Weil am Rhein, cittadina di 33.000 abitanti, raggiungibile comodamente da Basilea con il tram numero 8. Sono le 11 del mattino e sui 1.100 parcheggi che offre gratuitamente il Rhein-Center, centro commerciale situato proprio sul confine svizzero-germanico, ne restano a disposizione soltanto un'ottantina.

Il serpentone di auto parte da Basilea ed arriva alla rotonda che porta al grande stabile affacciato sul Reno.

«Addirittura dal Ticino» - Trovato non senza un pizzico di fortuna un parcheggio al quinto degli 8 piani dell'autosilo, un gruppo di ragazzi svizzero-tedeschi resta quasi stupito: «Guarda, addirittura dal Ticino», esclamano, notando l'autovettura targati TI, parcheggiata davanti ai sei ascensori stracarichi di gente. Le altre autovetture hanno targhe svizzero-tedesche per la stragrande maggioranza e poi francesi. Sono in netta minoranza quelle tedesche.

Alla drogheria DM Markt è un continuo riempire gli scaffali - Si scende. Quando si apre la porta ci si ritrova in un girone infernale. Un fiume di gente. Prima tappa. Al negozio DM Markt, la catena di drogherie più grande d'Europa, è un vero e proprio assalto. La gente riempie i cestelli di doccia-schiuma, shampoo, profumi, prodotti per l'igiene personale, deodoranti, profumi, pannolini, passate e pappe per bambini. Di tutto e di più. Degno di nota lo scaffale con le tinte per i capelli. Quasi vuoto. Gli acquirenti svizzeri apprezzano la convenienza. Allettanti i 500 ml di sapone liquido a 0,55 centesimi, o il pacco da 100 pannolini a 10,95 Euro.

Il "Marktkauf", 27 casse, 30 minuti di attesa -  Dopo la visita al DM Markt si va al "Marktkauf", appartenente al gigante dei supermercati Edeka. Su due piani, il grande magazzino offre di tutto, dagli elettrodomestici alla coscia di prosciutto spagnola. Alle 27 casse l'attesa è di circa mezz'ora. Le cassiere lavorano a ritmi infernali. Non c'è un attimo di tregua. Davanti a noi una famiglia svizzera formata da genitori e figlia adolescente arriva al nastro con tre carrelli stracolmi di merce. Inutile fare una lista dei prodotti acquistati. C'è di tutto: dalla frutta alla verdura, dagli alimentari congelati a quelli freschi e tanti prodotti per l'igiene personale. Il conto è di 635 euro e rotti. Tra i clienti in coda si scommetteva: «Sono più o meno di 500 euro?». La cassiera consegna al capofamiglia un certificato per la restituzione dell'Iva. La pratica è così semplificata, e di molto. Oltre al risparmio, la restituzione dell'Iva pagata in Germania. Più di così.

Alle casse si scambiano due chiacchiere - La mezz'ora di attesa non è noiosa. La gente chiacchiera, scambia due battute, ride. E l'immancabile intrattenitore, in queste occasioni, non manca mai. Arrivati in fondo alla cassa, ci sono dei ragazzini che aiutano a imbustare la merce acquistata in cambio di qualche spicciolo per la gita scolastica di fine anno.

Il negozio di giocattoli - Una volta uscito dal "Marktkauf" (del gruppo Edeka), andiamo in un grande negozio di giocattoli e del tempo libero sempre all'interno del grande centro commerciale. Lego, Playmobil, giochi di società. Un paradiso per i bambini che, con i loro occhioni, guardano rapiti gli scatoloni di mattoncini colorati, le bambole o gli omini Playmobil in formato gigante. Alla cassa i gesti già visti: lo scontrino e il certificato per la restituzione dell'Iva. Ancora svizzeri i clienti alla cassa.

Il parrucchiere - C'è sempre più gente. Si trova un attimo di pace e tranquillità dal parrucchiere. Taglio e shampoo per uomo a 22 euro. I prezzi sono stati leggermente ritoccati verso l'alto dopo l'introduzione del salario minimo. Mentre la parrucchiera parla della sua Rheinfelden, del suo amore per il cinema e le bellezze di Friburgo in Brisgovia, inizia un concerto di Natale di un coro di un gruppo di pensionati. L'ambiente si ravviva. Anche qui risate e battute.

La passeggiata a Huningue - Si cerca un attimo di respiro e si esce dal centro commerciale. Si attraversa il ponte sul Reno dei tre Stati, Germania, Francia e Svizzera. A sud le industrie basilesi, a nord le colline tappezzate di vigneti avvolte dalla nebbia del Markgräfenland e a ovest l'alsaziana Huningue, dove troviamo un'oasi di pace. Nella piazza principale del paese è stato allestito un piccolo villaggio di Natale. Mentre alcuni bambini cantano in coro canzoni per la pace, altri raccolgono fondi per le vittime del terrorismo. Alla consegna di 2 euro da parte di un signore, una bambina dai riccioli neri esulta esclamando e corre verso i suoi amichetti: «Che bello, possiamo accenderci quattro candeline. Per ogni 50 centesimi di euro raccolti, infatti, ne accendono una in ricordo delle vittime.

Rhein-Center, il centro commerciale più redditizio di Germania - La passeggiata è salutare. La brezza che spira è pungente. Ci si immerge nella massa di persone del centro commerciale più redditizio di Germania. Infatti è stato calcolato che i suoi clienti hanno la più alta capacità di acquisto di tutta la Repubblica federale, pari a 35.051 euro, grazie al fatto che il 75% della sua clientela è composta da svizzeri e francesi.

E uscendo con l'auto dall'autosilo ecco che la corsia per la Svizzera è bloccata, così come quella in direzione di Germania e Francia.

«Merce da dichiarare?» - D'altronde la vita del turista degli acquisti non può andare sempre liscia. Passato il ponte, ecco Basilea. Sulla strada ci sono due guardie di confine che fermano il reporter di Tio.ch/20 Minuti. Altre auto sono posteggiate a lato della strada. La domanda della guardia di confine è quella usuale: «E' andato a fare la spesa? Avete merce da dichiarare?» La risposta: «Una bottiglia di vino». Il narrante si era dimenticato di dichiarare la cassa da 20 bottiglie di birre da mezzo litro. La torcetta illumina l'oggetto incriminato: «Sono 10 litri, 5 litri in più del consentito. Per questa volta chiudo un occhio. Oltre al dazio, vi sarebbe stata anche la multa per non avere dichiarato la merce». Non resta che scusarsi, ringraziare e proseguire. Basilea è tranquilla. Si prepara al sabato sera. E nella mente torna quanto sentito alla cassa del Marktkauf: «L'ideale? Abitare in Francia dove gli affitti sono a buon mercato, lavorare in Svizzera e fare la spesa in Germania».

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COMMENTI
 

Salbra 7 anni fa su tio
Ma è possibile che ad una semplice domanda posta legittimamente da fiasco non c'è verso di farla pubblicare ????

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
GULP !

Jampi 7 anni fa su tio
Complimenti!! Chissà come saranno contenti i negozianti svizzeri per questa pubblicità gratuita ai negozi esteri .

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Jampi
Accidenti! Tio ha svelato il grande segreto che facendo gli acquisti all'estero si spende meno!

fiasco 7 anni fa su tio
Il certificato per la restituzione dell'Iva lo danno anche alla Bennet o altri negozi in Italia?

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a fiasco
Sì, alcuni negozi in Italia rilasciano il certificato. Non tutti. Poi, vi è un importo minimo da raggiungere.

cf. 7 anni fa su tio
30 minuti di attesa alla cassa? ho di meglio da fare che passare i miei sabati nei centri commerciali meglio la Migros sotto casa!

tarhan 7 anni fa su tio
L'ultima frase poi...
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