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SVIZZERAI giovani non vogliono smettere di fumare

03.10.16 - 18:03
A livello generale invece un adulto su due vuole dare un taglio alla sigaretta
Tipress
I giovani non vogliono smettere di fumare
A livello generale invece un adulto su due vuole dare un taglio alla sigaretta
sondaggio chiuso

BERNA - Le cifre sono incoraggianti: il numero di fumatori che vorrebbero abbandonare la sigaretta è passato dall’11.4% del 2011 al 52.8% di quest’anno. I risultati sono estrapolati da un recente sondaggio condotto dall’Ufficio federale della sanità pubblica. Sia le persone che fumano tutti i giorni, sia quelle che lo fanno solo occasionalmente vorrebbero liberarsi dal vizio.

Leggi più ferree - Verena El Fehri, presidente dell’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo, vede nelle leggi diventate più ferree una delle spiegazioni a questa tendenza.

Numero di fumatori costante - Ma anche se un gran numero di persone vorrebbe dare un taglio alla sigaretta, il numero effettivo dei fumatori svizzeri è rimasto stabile negli ultimi anni. Questo significa che chi vorrebbe smettere di fumare non è in grado di farlo? «Non è sempre così - spiega Simone Buchmann, portavoce dell’Ufficio federale della sanità pubblica - molta gente intende veramente smettere con questo vizio, e molti di loro ci riescono pure».

Giovani con la sigaretta - «Il problema da considerare è che ogni anno nel Paese ci sono molti che iniziano a fumare». E molte volte si tratta di giovani e giovanissimi. «Spesso hanno meno di 20 anni» - conferma Buchmann. Giovani che sono anche meno motivati a lasciare la sigaretta. «La maggioranza dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni afferma di voler provare a smettere nel corso dei prossimi 6 mesi» - spiega Buchmann.

Apparire - I giovani continuano quindi a fumare anche se sanno che fa male alla salute. «Il piacere della sigaretta e il desiderio di apparire “fighi” sono ancora preponderanti a quell’età». Verena El Fehri nota però che la maggior parte dei ragazzi pensa che fumerà solo per un breve periodo. «Ed è per questo motivo che non sono intenzionati a smettere da subito».

Maturità - Contrariamente a quanto succede tra i 34 e i 44 anni, dove il desiderio di dare un taglio alla sigaretta è molto più presente. «Una persona con una famiglia e un impiego percepisce maggiormente i danni che il fumo può provocare. A quell'età si tende a diventare più responsabili».

«Il fumo è legale» - Nonostante questo Gregor Rutz, consigliere nazionale UDC e presidente della comunità del commercio del tabacco, pensa che le campagne di sensibilizzazione contro il fumo siano completamente inutili. «Si cerca di far passare la sigaretta come qualcosa di negativo e si vuole imporre un dato stile di vita ai consumatori». E non contento aggiunge: «Fumare è legale e le persone adulte hanno il diritto di fare quello che vogliono».

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