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Zugo: strage in parlamento costata 8,8 milioni di franchi

Zugo: strage in parlamento costata 8,8 milioni di franchi
ZUGO - È costata 8,8 milioni di franchi al cantone di Zugo la strage nel parlamento del 27 settembre 2001, quando un forsennato in rotta con le autorità entrò nella sala del gran consiglio sparando all'impazzata, uccidendo 11 parlamentari e 3...

ZUGO - È costata 8,8 milioni di franchi al cantone di Zugo la strage nel parlamento del 27 settembre 2001, quando un forsennato in rotta con le autorità entrò nella sala del gran consiglio sparando all'impazzata, uccidendo 11 parlamentari e 3 consiglieri di Stato e ferendo altre 15 persone, per poi suicidarsi. Da questa somma hanno potuto essere dedotti 800'000 franchi del patrimonio dell'attentatore.

L'attentato è ormai risolto dal punto di vista amministrativo, anche se "il lutto e il dolore rimangono", scrive oggi la cancelleria cantonale in una nota.

Poco prima della strage, lo sparatore aveva donato tutti i suoi beni alla figlia allora minorenne, trasferendo il patrimonio presso una banca del Lussemburgo. Il canton Zugo ha chiesto e ottenuto l'annullamento della donazione per via legale. In base ad un accordo siglato nel giugno del 2004, alla figlia dell'attentatore è stata lasciata una "somma appropriata", sulla cui entità viene mantenuto il riserbo, destinata a finanziare la sua formazione. I rimanenti 800'000 franchi sono nel frattempo stati versati al cantone dalla banca lussemburghese.

ATS
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