Cerca e trova immobili
SVIZZERA

ASB: altolà a requisiti per UBS «estremi e rischiosi per il paese»

L'organismo mette in guardia dai rischi e dai costi per la piazza finanziaria nonché produttiva elvetica.
Imago
Fonte ats
ASB: altolà a requisiti per UBS «estremi e rischiosi per il paese»
L'organismo mette in guardia dai rischi e dai costi per la piazza finanziaria nonché produttiva elvetica.

ZURIGO - L'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) ribadisce la sua opposizione alle normative sui fondi propri delle banche sistemiche messi in consultazione oggi dal Consiglio federale. «Requisiti estremi in materia di capitale proprio pregiudicano la concorrenzialità», sostiene l'organismo, che mette in guardia dai rischi e dai costi per la piazza finanziaria nonché produttiva elvetica.

«Nella crisi di Credit Suisse il problema non son stati i requisiti patrimoniali non sufficientemente elevati, bensì le ampie deroghe concesse dalla Finma», scrive l'ASB in una presa di posizione odierna. «L'insegnamento specifico che si può trarre dalla vicenda è quindi quello di escludere in futuro tali eccezioni. Il Consiglio federale intende invece inasprire sensibilmente la copertura tramite fondi propri delle partecipazioni estere, sebbene una simile misura non sia prevista negli standard internazionali, né tanto meno venga praticata dalle piazze finanziarie concorrenti come Stati Uniti o Europa».

Questo provvedimento renderebbe molto meno interessanti le attività internazionali gestite a partire dalla Svizzera. «Proprio queste attività contribuiscono invece in misura significativa al successo, all'autorevolezza e all'immagine globale della piazza finanziaria elvetica. Circa la metà dei 9300 miliardi di franchi di patrimoni della clientela amministrati nella Confederazione provengono infatti da clienti domiciliati all'estero. Ritenere ingenuamente che i costi derivanti da questi requisiti estremi possano essere riversati sui mercati esteri e che la clientela in Svizzera resti esente da conseguenze è un pensiero completamente alieno dalla prassi e dalla realtà».

L’ASB respinge quindi «con veemenza» i requisiti proposti in materia di copertura tramite fondi propri. «Esistono peraltro alternative concrete che, pur producendo un effetto specifico e mirato, risultano al contempo proporzionate e attuabili nell'ambito del pacchetto globale di misure». L'adozione di soluzioni estreme, argomenta l'organizzazione, finirebbe per colpire tutti. «E alla fine a pagare un conto salato a causa di una rarefazione e di un rincaro dei crediti e dei servizi sarebbero imprenditrici, imprenditori e clienti».

Il Consiglio federale ha di recente indicato come l'alleggerimento del quadro normativo sia una misura prioritaria di politica economica, ricorda l'ASB. «Tale obiettivo deve dunque rispecchiarsi anche a livello di regolamentazione bancaria», conclude l'associazione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE