Filtri non conformi, Nestlé Waters multata

L'azienda ha così ottenuto «dei vantaggi economici non rispettando i propri obblighi legali in materia di etichettatura».
LOSANNA - Il Ministero pubblico del Cantone di Vaud ha condannato Nestlé Waters al pagamento di un'ammenda di 500'000 franchi. Il motivo è l'utilizzo di filtri a carbone negli impianti di Henniez (VD), uso non conforme alla legislazione per la produzione di acqua minerale.
L'azienda ha utilizzato questi filtri tra il 2008 e il 2022 mantenendo parallelamente la denominazione "acqua minerale naturale" sulle bottiglie. In questo modo Nestlé Waters ha "indotto i consumatori in errore", secondo il procuratore generale vodese Eric Kaltenrieder, come si legge oggi in un comunicato.
L'azienda ha così ottenuto «dei vantaggi economici non rispettando i propri obblighi legali in materia di etichettatura».
È stato l'Ufficio del consumo del canton Vaud (OFCO) che, nell'aprile 2024, aveva denunciato Nestlé Waters presso il Ministero pubblico.
Da notare che l'acqua prodotta non ha mai presentato pericoli per i consumatori, sia prima che dopo la filtrazione.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!