Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Ricola rileva la fabbrica di Hero

L'impresa assorbirà parte dell'infrastruttura esistente
Imago
Fonte ats
Ricola rileva la fabbrica di Hero
L'impresa assorbirà parte dell'infrastruttura esistente
BASILEA - Ricola si espande ulteriormente in Svizzera, dove fabbrica tutti i suoi articoli: il produttore di caramelle e tisane balsamiche usate contro la tosse e il mal di gola rileva uno stabilimento del gruppo alimentare Hero a Lenzburg, nel canto...

BASILEA - Ricola si espande ulteriormente in Svizzera, dove fabbrica tutti i suoi articoli: il produttore di caramelle e tisane balsamiche usate contro la tosse e il mal di gola rileva uno stabilimento del gruppo alimentare Hero a Lenzburg, nel canton Argovia.

Si tratta di ampliare le capacità per poter continuare a soddisfare la domanda internazionale in rapida crescita, spiega il presidente della direzione Thomas Meier, citato in un comunicato odierno.

Alcuni processi produttivi di Ricola sono simili a quelli del fabbricante di conserve e quindi l'impresa rileverà anche parte dell'infrastruttura esistente. L'annesso edificio con gli uffici rimarrà invece di proprietà di Hero e il ristorante per il personale sarà utilizzato in futuro congiuntamente da entrambe le società.

L'inizio della produzione di Ricola a Lenzburg è previsto per il primo trimestre del 2026. Il gruppo prevede di creare fino a 40 posti di lavoro e probabilmente assumerà anche lavoratori qualificati provenienti da Hero.

Creata nel 1930, Ricola rimane di proprietà della famiglia fondatrice, giunta alla quarta generazione. L'impresa, che ha sede a Basilea e non fornisce cifre sul fatturato, esporta in 50 paesi facendo leva in particolare sull'asserita qualità svizzera dei suoi prodotti.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE