Cerca e trova immobili
AUTOMOBILISMO

Riscatto con vittoria per Roberto e Simone Barin

Padre e figlio hanno collezionato un secondo posto e una vittoria nel terzo appuntamento delle Auto Storiche Classiche a Magione
Barin
Fonte RED
Riscatto con vittoria per Roberto e Simone Barin
Padre e figlio hanno collezionato un secondo posto e una vittoria nel terzo appuntamento delle Auto Storiche Classiche a Magione
SPORT: Risultati e classifiche

MAGIONE - Si è disputata il fine settimana scorso la terza tappa del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche.

Sul circuito di Magione, i ticinesi Roberto e Simone Barin si sono divisi una Porsche 996 GT3 Supercup iscritta nella categoria K-GT. In terra umbra, il weekend del duo ticinese è iniziato subito in salita: durante le prove libere i due piloti hanno accusato alcuni problemi elettrici, risolti prontamente dai membri del Team Fredelu Racing.

Nell’unico turno di qualificazione, la compagine ticinese si è qualificata in seconda posizione assoluta e seconda di categoria.

Domenica mattina si è disputata gara 1 con Simone alla guida. Con una partenza e una conduzione regolare, Simone è riuscito a concludere la gara in seconda posizione assoluta e seconda di classe.

Il colpo di scena è avvenuto in gara 2, dove il rivale in campionato Matteo Panini è stato costretto al ritiro. Roberto ha quindi portato la Porsche al traguardo in prima posizione, ottenendo la prima vittoria stagionale. Il duo padre-figlio ha dunque riscattato lo zero accusato nel round di Vallelunga.

Il prossimo appuntamento è previsto il 24-26 ottobre sul circuito di Misano, dove si disputeranno le ultime due gare in notturna.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE