Il mondiale Costruttori è ancora in palio
Verstappen, una maturità mentale meritevole di approfondimenti.
LAS VEGAS - Da Las Vegas risuona il celebre spot Red Bull: Verstappen mette le ali, vince il suo quarto Mondiale e tiene in vita le speranze della sua scuderia anche nella classifica Costruttori. Il titolo è super meritato anche perché, a parte le doti di guida, in Nevada Max ha sfoggiato pure una maturità mentale meritevole di approfondimenti. Il compagno Perez, non è invece pervenuto.
Nel frattempo, la Mercedes ha sorpreso tutti con una doppietta memorabile, grazie alle meraviglie di George Russell e Lewis Hamilton. Era da due anni che non si vedeva una simile prestazione, un chiaro segnale che il team di Toto Wolff può essere ancora protagonista.
Quello che desta curiosità, però, è la situazione della McLaren. La scuderia di Woking, con dedizione e sforzi titanici, è riuscita a riportare le sue monoposto a livelli altissimi. A un certo punto sembrava davvero imbattibile e invincibile su ogni tracciato del campionato. Merito non solo dei tecnici, ma anche dei giovani piloti, che hanno imposto un salto di qualità impressionante. Tuttavia, all’apice della rincorsa, è sembrato mancare quel pizzico di determinazione in più, quella grinta che avrebbe potuto far la differenza nella classifica Piloti.
Nonostante questo, la McLaren non si arrenderà. Lotterà fino alla fine per la coppa Costruttori e nel 2025 potrebbe diventare una delle protagoniste indiscusse. In un campionato tanto complesso Red Bull e Max, con intraprendenza e determinazione, hanno saputo districare una matassa così intricata da scoraggiare molti. E mentre la battaglia nella classifica Costruttori si infiamma, la Ferrari continua a dimostrarsi una forza da non sottovalutare. Le ultime gare della stagione, tra Qatar e Abu Dhabi, promettono spettacolo e colpi di scena.
Per concludere, ricordate il nostro mantra: “Nel dubbio, giù il gas… sempre”. Alla prossima settimana.